Scendono sotto 5 milioni gli italiani senza vaccino, 1,2 milioni over 50. Speranza grazie allo scudo vaccini fase nuova
Scendono sotto 5 milioni gli italiani senza vaccino, 1,2 milioni over 50. Speranza grazie allo scudo vaccini fase nuova
25 febbraio 2022, ore 18:00
Continua il calo dell’incidenza e dell’Rt. L’Istituto superiore di sanità certifica la discesa dei ricoveri, le terapie intensive sono sotto la soglia d’allerta
Continua ad erodersi, anche se lentamente, lo zoccolo duro dei non vaccinati. Scendono sotto i 5 milioni gli italiani al di sopra dei 5 anni ancora senza alcuna dose di vaccino anti-Covid: sono 4.847.910. Gli ultracinquantenni non protetti sono 1 milione e 282. La settimana scorsa erano rispettivamente 5 milioni e 1,3 milioni. I dati emergono dal bollettino settimanale della struttura del commissario Figliuolo. Altra buona notizia arriva dall'ultimo monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute: l'Rt, pari a 0,73 non era così basso da giugno. L'incidenza - pari a 552 per 100.000 abitanti questa settimana - è stata invece più bassa solo in una settimana di dicembre 2021.
SPERANZA, CON 91% DI COPERTURA VACCINALE E' UNA FASE NUOVA
Il ministro Speranza sottolinea che "con oltre 133 milioni di somministrazioni di vaccino effettuate, siamo già nettamente in una fase nuova". Con un 91% di copertura vaccinale dei over 12 con la prima dose, ha aggiunto, "abbiamo potuto affrontare l'ondata della variante Omicron senza chiusura generalizzate". "Grazie allo scudo dei vaccini, che ci ha permesso di affrontare Omicron senza chiusure, siamo in una fase nuova - rimarca - Il 31 marzo usciamo dallo stato di emergenza, ma questo non significa che quel giorno il virus è magicamente scomparso. Non sarebbe un discorso serio. Possiamo dare tante buone notizie, possiamo guardare al futuro con ottimismo, ma dobbiamo gestire questa fase con attenzione, con gradualità".
REPORT VACCINI, SENZA PRIMA DOSE OLTRE 3,2 MLN OVER 12
Sono 3.232.513 milioni gli over 12 in Italia che non si sono sottoposti alla prima dose di vaccino anticovid, secondo il report settimanale diffuso dalla struttura commissariale all'emergenza coronavirus, guidato dal generale Francesco Paolo Figliuolo. Nella fascia 5-11 anni sono 1.615.397 i non vaccinati, pari al 44,18% del totale.
REPORT AIFA, BOOM PRESCRIZIONI PILLOLA PFIZER, +54% IN 7 GIORNI
Sono oltre 8mila (8.194) i pazienti Covid curati a casa con le pillole antivirali molnupiravir (Lagevrio*) di Merck (Msd fuori da Usa e Canada) e Paxlovid* di Pfizer. Dal quinto report dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa sul monitoraggio degli antivirali per la terapia di Covid-19, finora il numero di trattamenti avviati per Lagevrio risultano 7.282 e quelli avviati per Paxlovid 912, con un boom di prescrizioni per quest'ultimo farmaco in 7 giorni (572): la media giornaliera dell'ultima settimana monitorata è di circa 82 contro 53 nella precedente, in aumento di quasi il 54% (+53,76). Per Lagevrio le nuove prescrizioni sono invece 949, con una media giornaliera che nell'ultima settimana scende a circa 135 da circa 149 della precedente (-9,27%). Paxlovid è stato prescritto in 139 strutture, Lagevrio in 232.
SPALLANZANI, NUOVO MONOCLONALE PER CHI NON RISPONDE A VACCINI
Dall'Inmi Spallanzani di Roma arriva una speranza per le persone fragili al momento non protette dalla vaccinazione. Un cocktail anticorpale per i soggetti non vaccinabili e chi ha un sistema immunitario compromesso. Da oggi allo Spallanzani di Roma "è disponibile il nuovo anticorpo monoclonale intramuscolare anti Sars-CoV-2 Evusheld* (composto da tixagevimab e cilgavimab). Il farmaco trova indicazione nella profilassi primaria delle persone immunodepresse non responsive ai vaccini anti Covid-19. Da lunedì inizieranno le somministrazioni, per dare protezione a queste persone fragili al momento non protette dalla vaccinazione". Gli studi indicano che l'efficacia clinica di Evusheld è vicina all'80% nella prevenzione della malattia sintomatica. Questo nuovo monoclonale rappresenta un ulteriore strumento innovativo che va ad affiancarsi alla vaccinazione in terza dose, per contrastare efficacemente questa fase della pandemia, conclude lo Spallanzani.