20 dicembre 2018, ore 09:00
Secondo gli studiosi, l’analisi di questi fossili cosmici aiuterà a capire l'origine delle prime galassie
È stato scoperto un fossile del Big Bang, ovvero una nube di gas che risale all’epoca in cui le galassie non si erano ancora formate. Al suo interno, infatti, non c’è traccia dei metalli pesanti liberati nel cosmo dalle esplosioni stellari. La scoperta del gruppo di astronomi dell’Università australiana di Tecnologia Swinburne verrà pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Gli astronomi hanno studiato un quasar tramite l’Osservatorio Keck sul vulcano Mauna Kea, alle Hawaii. Si tratta di un nucleo galattico attivo la cui luce intensa, generata dalla materia che precipita in un enorme buco nero, è parzialmente offuscata dalla nube primordiale. Dall’analisi delle ombre rappresentate dalla nube di gas, i ricercatori sono riusciti a scovare questo fossile del Big Bang. Nel 2011 erano state individuate altre due nubi di gas primordiale associate alle origini dell’universo. Secondo gli studiosi, l’analisi di questi fossili cosmici offrirà preziosi indizi per capire come sono nate le prime galassie.