Sciopero, Cgil e Uil in piazza: "Il Paese va a sbattere"; Salvini: “Abbiamo tutelato il diritto a muoversi”
Sciopero, Cgil e Uil in piazza: "Il Paese va a sbattere"; Salvini: “Abbiamo tutelato il diritto a muoversi” Photo Credit: Agenzia Fotogramma
17 novembre 2023, ore 17:28
Soddisfatto il ministro dei Trasporti. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Rispetto per chi ha manifestato, ma la protesta è stato lanciata contro la manovra praticamente in estate, quando io neanche avevo cominciato a pensare alla legge di bilancio”
Proteste in tutta Italia, da Milano a Cagliari nel giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil che ha interessato pubblico impiego, sanità e trasporto pubblico (ma non quello aereo). Contro la manovra economica almeno 60mila le persone riunite in piazza del Popolo a Roma, secondo le due sigle sindacali, dove la manifestazione dallo slogan "Adesso basta" si è chiusa sulle note di 'Bella ciao'. Un'astensione dal lavoro che ha portato a un muro contro muro tra il governo e i sindacati.
Il Mit
Il Mit ha precettato la categoria del trasporto pubblico riducendo la mobilitazione a 4 ore, dalle 9 alle 13, mentre gli altri comparti coinvolti, dalla pubblica amministrazione alla scuola passando per la sanità, si sono fermati per otto ore. La Commissione di Garanzia sullo Sciopero ha decretato che non c’erano i requisiti per uno sciopero generale e ha inviato alle Commissioni riunite Lavoro e Trasporti della Camera un'ampia documentazione nella quale viene ribadita la sua posizione. Cgil e Uil hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la precettazione. "Tutte le piazze sono strapiene come non si vedeva da anni. Penso che questa giornata sia la risposta più bella, più intelligente, più ferma che potevamo dare a chi ha pensato di mettere in discussione il diritto di sciopero: questo è un vero e proprio attacco alla democrazia", ha esordito il leader della Cgil, Maurizio Landini, dal palco di Piazza del Popolo. "In questo modo il governo sta portando a sbattere il Paese e noi non lo permetteremo", ha attaccato il segretario.
Bombardieri
"Questa piazza è una risposta di democrazia a chi fa il bullo istituzionale. Bisogna avere rispetto dei lavoratori", ha tuonato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Immediata la replica del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. "Sono soddisfatto, perché i cittadini che volevano partecipare allo sciopero lo hanno fatto, e allo stesso tempo abbiamo salvaguardato i diritti di milioni di italiani che in questo venerdì hanno il diritto di lavorare e viaggiare", ha sottolineato in una nota. Mentre la premier Giorgia Meloni da Zagabria, dopo l'incontro con il premier croato, ha chiarito che il governo sulla vicenda dello sciopero ha avuto "un ruolo marginale". Nel merito, ha osservato Meloni, "posso dire poco perché lo sciopero generale è stato lanciato contro la manovra praticamente in estate quando io neanche avevo cominciato a pensarla".
Le rilevazioni
Secondo le rilevazioni sindacali del campione delle regioni del Centro Italia oltre sette lavoratori su dieci hanno incrociato le braccia. E secondo Filt Cgil e Uil trasporti, altissime adesioni nei trasporti con punte del 100% in alcuni settori come i porti e fino all'80% nella logistica. Alte anche le adesioni nei settori sottoposti all'ordinanza di precettazione, come il trasporto pubblico locale e ferroviario dove l'adesione media è del 70%. Fonti del Mit hanno però precisato che il "traffico è stato regolare su tutta la rete di Rfi, con adesioni intorno al 5%, nessun treno soppresso sull'alta velocità, adesioni sotto il 16% del personale sui treni regionali".