Sciopero della fame in carcere, allarme salute per Alexey Navalny; l’oppositore di Putin sarebbe in condizioni critiche

Sciopero della fame in carcere, allarme salute per Alexey Navalny; l’oppositore di Putin sarebbe in condizioni critiche

Sciopero della fame in carcere, allarme salute per Alexey Navalny; l’oppositore di Putin sarebbe in condizioni critiche


Preoccupano le condizioni di salute di Alexey Navalny; rinchiuso tra dal 17 gennaio tra le mura della colonia penale di Pokrov, in Russia; il dissidente è alla seconda settimana di sciopero della fame. Gli appelli per la sua liberazione

È allarme per le condizioni di salute di Alexey Navalny, il principale oppositore del presidente russo Putin, rinchiuso in una colonia penale di Pokrov, non molto distante da Mosca, avrebbe perso 15 chili di peso e i suoi esami del sangue non sarebbero buoni anche a causa di uno sciopero della fame che si protrae da due settimane. Nelle scorse ore la sua portavoce, Kira Yarmish ha lanciato un drammatico appello sostenendo che il dissidente è in condizioni critiche e che potrebbe morire in pochi giorni. Il timore del suo dottore, Anastasia Vasilyeva é che il suo fisico ora sia allo stremo. Anche la figlia di Navalny oggi ha rivolto un appello: "Consentite a un medico di fargli visitare mio papà", ha scritto la 20enne Daria Navlnaya, che studia all'università di Stanford, in California, preoccupata per le condizioni di salute del padre.


Le reazioni in Russia

Mentre la procura di Mosca chiede di bollare le organizzazioni di Navalny come "enti estremisti", rendendole di fatto illegali, 11 politici russi di diversi Parlamenti regionali accusano direttamente al presidente della Federazione Russa, Putin di essere responsabile della vita del dissidente, chiedendo che venga permesso immediatamente ai medici di visitarlo in carcere. L’ambasciatore russo a Londra sostiene che Mosca non permetterà a Navalny di morire in carcere. I sostenitori di Alexei Navalny hanno convocato manifestazioni di protesta in tutto il Paese per mercoledì prossimo, subito dopo il discorso alla nazione di Vladimir Putin.


Le reazioni nel mondo

Il presidente Usa Biden ha detto che la quella di Navalny è una situazione del tutto ingiusta, mentre L’Unione europea chiede la liberazione immediata del prigioniero, accusando le autorità russe di responsabilità per la sua salute. La Francia si dice “estremamente preoccupata” per lo stato di salute dell'oppositore di Putin e il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian evoca le “enorme responsabilità” del presidente russo. Anche la Germania si unisce al coro di preoccupazione per lo stato di salute di Alexei Navalny chiedendo “con urgenza adeguate cure mediche e accesso a medici di sua fiducia”, ha detto il ministro tedesco degli Esteri Heiko Maas in un'intervista alla Bild. In Italia il segretario del Pd, Enrico Letta chiede su twitter la liberazione di Navalny, commentando con l’hashtag #FreeNavalnyNow una notizia di stampa sulle condizioni di salute molto critiche in cui si trova il dissidente russo.


Navalny incarcerato dopo il ritorno dalla Germania

Alexey Navalny dallo scorso gennaio è rinchiuso nella colonia penale di Pokrov, non molto distante da Mosca. È accusato di peculato e di essersi sottratto agli arresti domiciliari per recarsi in Germania, nell'agosto 2020, per curarsi dai sintomi di un avvelenamento. Dal 31 marzo è in sciopero della fame per protestare contro le autorità russe colpevoli di negargli la visita dei suoi medici per accertare le sue condizioni di salute.



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