Sciopero, Landini (Cgil) attacca: “Rivoltiamo il Paese come un guanto”. E a Torino scontri con la polizia

Sciopero, Landini (Cgil) attacca: “Rivoltiamo il Paese come un guanto”. E a Torino scontri con la polizia

Sciopero, Landini (Cgil) attacca: “Rivoltiamo il Paese come un guanto”. E a Torino scontri con la polizia   Photo Credit: Agenzia Fotogramma


29 novembre 2024, ore 17:30

Il vicepremier Antonio Tajani: “Linguaggio fondamentalista ed estremista”; Matteo Salvini: “Con la precettazione ho difeso i diritti di tutti”; Fratelli d’Italia: “I violenti burattini dei sindacati”. La leader del Partito Democratico Elly Schlein in piazza

Nel giorno dello sciopero generale convocato da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del governo Meloni secondo il leader della Cgil, Maurizio Landini, in tutta Italia sono scesi in piazza 500 mila lavoratori. Il ministro dei trasporti, Matteo Salvini, viene fischiato a Bologna dopo aver precettato i lavoratori del settore, che si sono fermati solo per 4 ore fra le polemiche. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, attacca: “È una manovra che non ha investimenti per il futuro”. E ancora: “Il governo continua a calpestare i diritti, a cominciare da quello di sciopero”. A Torino scontri tra i manifestanti pro-Palestina e la Polizia: lanciati uova e fumogeni. Bruciate foto della premier, di Crosetto e altri ministri. Le manifestazioni principali si sono svolte a Napoli, Bologna e Roma.

Landini

 "Noi vogliamo rivoltare come un guanto questo Paese e per farlo c'è bisogno della partecipazione di tutte le persone. La rivolta sociale, per noi, significa proprio dire che ognuno di noi non deve voltarsi da un'altra parte di fronte alle ingiustizie, anzi, deve passare l'idea che il problema mio è il problema di tutti e che solo mettendoci insieme possiamo cambiare questa situazione. È una giornata di mobilitazione come da tempo non si vedeva. Oggi inizia un percorso di mobilitazione per rivoltare come un guanto questo Paese". Così il leader della Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione per lo sciopero a Bologna.

Bombardieri

Dalle piazze arriva una «risposta democratica, pacifica, a chi cerca di mettere in discussione il diritto di sciopero. È la migliore risposta a chi precetta. Guarda queste piazze, Salvini. Porta rispetto. Che ne sai del lavoro? Ricordati di queste persone, con i calli alle mani», ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, concludendo la manifestazione di Napoli.

Governo

Di tutt’altro parere l’esecutivo, il ministro dei Trasporti e numero uno della Lega Matteo Salvini dichiara di aver difeso con la precettazione i diritti di tutti. Decisamente critico anche il vicepremier e capo di Forza Italia Antonio Tajani, secondo il quale le sigle sindacali hanno adottato un linguaggio fondamentalista ed estremista, e quindi inaccettabile. Fratelli d’Italia ha evocato ‘i violenti burattini di Landini”.

 


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