Scoop del New York Times, Trump ha pagato zero tasse per dieci anni, lui si difende e parla di fake news
28 settembre 2020, ore 16:48
Il presidente americano, stando allo scoop del Nyt, avrebbe pagato solo 750 dollari di tasse sul reddito in due anni cruciali: quello in cui ha vinto la presidenza e il primo trascorso da inquilino della Casa Bianca. Zero dollari, invece, in dieci degli ultimi quindici anni
Il presidente americano Donald Trump non ha pagato tasse federali sul reddito per almeno dieci degli ultimi quindici anni. Nel 2016 e 2017 ha versato solo 750 dollari per ciascun anno. Tutto questo emerge da uno scoop pubblicato dal New York Times. Il giornale è entrato in possesso della dichiarazioni fiscali fatte negli ultimi vent’anni da Trump. E questa pesante inchiesta rischia di alimentare il dibattito al punto di condizionare il primo duello tv con Joe Biden, in programma domani. Lo scoop è stato lanciato proprio mentre il presidente americano stava per cominciare una conferenza stampa. Lì, di fronte ai cronisti, Donald Trump ha bollato le rivelazioni del New York Times come “fake news assolute”.
Solo 750 dollari di tasse sul reddito in due anni cruciali
Donald Trump, stando allo scoop dei media, avrebbe pagato solo 750 dollari di tasse sul reddito in due anni cruciali: quello in cui ha vinto la presidenza e il primo trascorso da inquilino della Casa Bianca. Zero dollari, invece, sarebbero stati versati in dieci degli ultimi quindici anni, “con l’escamotage – si apprende – di riportare molte più perdite rispetto alle somme guadagnate”.
L'ipotesi di milioni di debiti connessi alla gestione delle proprietà della Trump Organization
Sempre stando allo scoop del Nyt, le finanze del presidente americano vedrebbero la presenza di centinaia di milioni di debiti, connessi in molti casi alla gestione delle proprietà della “Trump Organization”. Si parla di prestiti e debiti per 421 milioni di dollari, alcuni da rimborsare entro quattro anni. Ci sarebbe anche una controversia con il fisco americano per un rimborso di 72,9 milioni di dollari che Trump avrebbe ottenuto dichiarando enormi perdite.
Il direttore esecutivo del New York Times: "I cittadini devono sapere il più possibile dei loro leader"
A margine dello scoop, c’è una dichiarazione del direttore esecutivo del New York Times, Dean Baquet, che ha spiegato così la decisione di pubblicare i dati che riguardano il presidente: "Crediamo che i cittadini debbano sapere il più possibile dei loro leader e rappresentanti, le loro priorità, le loro esperienze e anche le loro finanze". Congresso e magistratura avevano sollecitato più volte a Donald Trump la pubblicazione delle proprie dichiarazioni fiscali, ma il presidente si è sempre rifiutato di renderle pubbliche. "Ogni presidente dalla metà degli anni '70 ha pubblicato le proprie informazioni fiscali – ha aggiunto Baquet - e Trump, uno dei presidenti più ricchi della nostra storia, ha rotto con questa tradizione".
I legali della Trump Organization: "Quello del New York Times è uno scoop inaccurato"
Secondo i legali della Trump Organization, lo scoop del Nyt è inaccurato. “Negli ultimi decenni – spiegano - il presidente ha pagato decine di milioni di dollari in tasse personali al governo federale, compresi milioni di dollari da quando ha annunciato la sua candidatura nel 2015”