Scoperto un romanzo inedito del grande scrittore americano John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura
Scoperto un romanzo inedito del grande scrittore americano John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura
23 maggio 2021, ore 17:00
Lo studioso che ha scoperto l'opera, scritta sotto pseudonimo, ha chiesto agli eredi di pubblicarlo
Un inedito inaspettato
John Steinbeck, nato nel 1902 e morto nel 1968, è uno degli scrittori più amati e ammirati degli Stati Uniti e del mondo intero. Prima di raggiungere la fama, Steinbeck scrisse almeno tre romanzi che non furono mai pubblicati. Due degli scritti sono stati distrutti dallo stesso autore, ma il terzo si è salvato. Si tratta di un romanzo, scritto nel 1930 sotto lo pseudonimo di Peter Pym, che parla di lupi mannari e si intitola Murder at Full Moon. Gavin Jones, britannico e professore di letteratura americana alla Stanford University, ha riscoperto l'opera e ha chiesto alla fondazione che riunisce gli eredi di Steinbeck di consentire finalmente la pubblicazione. Il romanzo è stato scritto quasi un decennio prima di capolavori come Uomini e topi, Furore e La valle dell'Eden, che gli fecero vincere il Premio Nobel della Letteratura 1962.
La richiesta dell'accademico
"Ci sarebbe un enorme interesse pubblico per un romanzo totalmente sconosciuto su un lupo mannaro firmato da uno degli scrittori americani più conosciuti e letti del XX secolo", ha detto Gavin Jones. Per ora, però, gli agenti degli eredi del premio Nobel non sembrano intenzionati ad autorizzare la stampa dell'inedito. Il professore annuncerà comunque gli esiti delle sue ricerche in un libro, Reclaiming John Steinbeck: Writing for the Future of Humanity, che sarà pubblicato il 10 giugno.
L'inedito
Il romanzo inedito è lungo 233 pagine ed è conservato all'Università del Texas ad Austin. Ambientato in una immaginaria città costiera californiana, Murder at Full Moon racconta la storia di una comunità terribilmente spaventata da una serie di brutali omicidi avvenuti durante la luna piena. Gli investigatori temono che il colpevole sia un mostro emerso dalle paludi vicine. Il dattiloscritto comprende anche due illustrazioni realizzate da Steinbeck. I disegni rappresentano la pianta dell'edificio in cui sono avvenuti gli omicidi e i corpi delle vittime e sono fittiziamente realizzati da uno dei personaggi che cerca di risolvere gli omicidi.