Scosse di terremoto in Puglia, tanta paura nel Foggiano, ma nessun danno significativo

Scosse di terremoto in Puglia, tanta paura nel Foggiano, ma nessun danno significativo Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
14 marzo 2025, ore 22:24
La scossa più forte di magnitudo 4.7 con epicentro sulla costa garganica, non sono segnalati danni a persone o cose
In serata la Puglia è stata scossa da un intenso sciame sismico che ha destato preoccupazione tra la popolazione, ma fortunatamente senza causare danni a cose o persone. La terra ha tremato per sette volte in 33 minuti, tra le 20.37 e le 21.10. Epicentro il Foggiano e le aree circostanti. La prima, la più forte, registrata nel Mare Adriatico a una profondità di circa 10 chilometri. L'epicentro, situato tra i comuni di San Nicandro Garganico e Lesina, ha fatto segnare una magnitudo di 4.7. Tanta la paura, molte le persone in strada nei comuni della zona.
Nessun danno
Nonostante la forte paura, non sono stati segnalati danni strutturali né richieste di soccorso. La Protezione Civile della Puglia ha dichiarato che la situazione è stata monitorata costantemente, senza emergenze gravi. "Stiamo monitorando la situazione. Finora non ci sono segnalazioni di eventi critici ma siamo in allerta", ha precisato la Protezione civile pugliese. Stessa rassicurazione è arrivata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha confermato che "al momento non ci sono stati danni o richieste di soccorso" e che la situazione era sotto controllo.
Le cosse avvertite nelle regioni vicine
Le scosse, seguite da altri fenomeni di assestamento, sono state avvertite distintamente lungo la costa adriatica, dalla provincia di Brindisi all'Abruzzo, e anche in Basilicata, nelle province di Potenza e Matera. La prima scossa, quella di magnitudo 4.7, è stata seguita da una seconda di magnitudo 2.9 alle 20.42. Altre cinque scosse di assestamento hanno continuato a far tremare la terra, con la più forte registrata alle 21.00, con una magnitudo di 3.8.
I paesi più vicini al sisma
Il terremoto ha generato un'ondata di paura, soprattutto nelle zone più vicine all'epicentro, come i comuni di San Nicandro Garganico e Lesina, dove molte persone si sono riversate in strada. Alcuni testimoni raccontano di aver sentito lo spostamento delle sedie durante il terremoto, mentre in altri luoghi, come Foggia, alcuni residenti hanno descritto l'esperienza come una forte vibrazione. A San Nicandro Garganico, il sindaco Matteo Vocale ha subito attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per avviare le verifiche sulla stabilità di alcune abitazioni del centro storico, molte delle quali già disabitate per motivi di sicurezza. In vista di possibili controlli, il primo cittadino ha anche considerato la chiusura delle scuole per il giorno successivo.
I controlli
La prefettura di Foggia ha messo in campo tutte le forze disponibili per monitorare la situazione, tra cui i Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine e la Capitaneria di Porto, che ha anche attivato controlli per eventuali anomalie marine al largo della costa garganica. Trenitalia, in via precauzionale, ha sospeso la circolazione ferroviaria tra Chieuti e Apricena per permettere verifiche tecniche.