Scozia, approvata legge per rendere gratis gli assorbenti
Scozia, approvata legge per rendere gratis gli assorbenti
26 febbraio 2020, ore 21:00
Una proposta che nessun Paese aveva mai approvato prima
In Scozia assorbenti gratis
Il parlamento scozzese ha deciso non solo di abolire la tampon tax, come aveva tentato di fare qualche anno prima il parlamento di Londra, ma addirittura di rendere gratuiti per tutte le donne della regione gli assorbenti, i tamponi e tutti i prodotti igienici necessari durante il periodo delle mestruazioni. Inoltre, li renderebbe disponibili anche in luoghi pubblici come centri sociali e di aggregazione giovanile del Paese, oltre che nelle farmacie.
La nuova legge come seguito di una direzione già presa
La legge, che ha preso il nome di “Period Products Scotland Bill”, è stata approvata con 112 voti a favore, nove contro e un solo astenuto. È stata presentata dalla laburista Monica Lennon e prevede un costo di poco inferiore a 30 milioni di euro l’anno, quindi circa 24 sterline, per la sua realizzazione. Si tratta, però, di un primo passo, dato che adesso il disegno di legge deve proseguire il suo percorso all’interno del Parlamento scozzese e potrebbe subire delle modifiche nel caso venissero proposti degli emendamenti.
Monica Lennon, ha definito il Period Products Bill «la dimostrazione migliore di quanto il parlamento scozzese tenga alla parità di genere». Del resto, la Scozia nel 2018 era già diventata la prima nazione al mondo a fornire tali prodotti gratuitamente in tutte le scuole, i college e le università. Il nuovo provvedimento di legge, quindi, non è che il seguito coerente di una direzione già imboccata.
Approvata per contrastare la Period Poverty
Il governo vuole garantire, quindi, che assorbenti e tamponi siano gratuiti e disponibili per chiunque ne abbia bisogno soprattutto per proteggere le persone a basso reddito che non possono permettersi di acquistarli. Si tratta, quindi, di un programma messo a punto per contrastare la cosiddetta Period Poverty, ovvero l’impossibilità economica di accedere a determinati prodotti sanitari. Infatti in Scozia, dove l’iva di quest'ultimi è al 5%, molte famiglie non possono permetterseli. Un sondaggio di Young Scot, l’organizzazione nazionale per l’informazione e la cittadinanza sostenuta dal governo scozzese, infatti, aveva mostrato come una ragazza su quattro avesse difficoltà ad accedere economicamente a questi prodotti.