Scuola, 4 studenti su 10 si lamentano per aule gelide
10 gennaio 2019, ore 08:00
Un sondaggio svolto da Skuola.net spiega che la situazione più pesante è al sud
L'inverno deve ancora raggiungere il picco massimo ma le scuole sono già in affanno. Se ne sono accorti gli studenti che, dopo la lunga pausa per le festività natalizie, hanno fatto ritorno in classi, spesso, gelide. Colpa soprattutto di riscaldamenti malfunzionanti, di strutture vecchie e quindi termicamente inefficienti o magari di un riavvio non tempestivo degli impianti. Paradossalmente gli istituti più colpiti sono stati quelli delle regioni del Sud, spiazzati dalla recente ondata di gelo che si è concentrata proprio in quelle aree. A confermarlo sono i 10mila ragazzi che hanno risposto a un sondaggio online della testata online Skuola.net. Circa 4 studenti su 10, infatti, raccontano che nella loro scuola negli ultimi giorni ci sono stati disagi legati al freddo e al malfunzionamento dei sistemi di riscaldamento (mentre il 59% dice che è tutto sotto controllo). Ma, se si analizza la situazione al meridione, i ragazzi che stanno combattendo con le basse temperature delle aule diventano la maggioranza (56%). Tra le regioni piu' in difficoltà quelle appenniniche, complice la neve copiosa degli scorsi giorni: in Abruzzo e Molise quasi 6 studenti su 10 stanno patendo il freddo durante le lezioni. Ma il dato è diffuso omogeneamente in tutto il Sud, poco abituato a gestire condizioni del genere. La causa principale del freddo? Termosifoni che vengono accesi solo poche ore al giorno (lo dice il 28% del campione) ma anche una copertura a singhiozzo del riscaldamento (27%), con alcune parti degli edifici che non sono nemmeno raggiunte. E poi c'è', appunto, il problema della dispersione del calore. Secondo un'analisi condotta da Skuola.net sugli Open Data messi a disposizione dal Miur qualche tempo fa, quasi la metà degli edifici attivi ancora non è dotato di alcun sistema per la riduzione dei consumi energetici.