07 novembre 2016, ore 13:31
Lo scrive il quarto rapporto di Save the Children, "(Non) tutti a mensa!"
Mangiare a scuola per i bambini italiani non è scontato. Quasi la metà degli istituti non è provvisto del servizio mensa, e, anche dove esiste, spesso il servizio di refezione presenta gravi carenze, sia riguardo i criteri di accesso sia per le modalità di erogazione. E' quanto emerge dal Rapporto "(Non) Tutti a Mensa! 2016", realizzato per il quarto anno consecutivo da Save the Children. Sono state prese in esame le scuole primarie di 45 Comuni capoluogo con più di 100mila abitanti valutando tariffe, esenzioni, agevolazioni e trattamento delle famiglie morose. Scendendo giù nella Penisola, in alcune regioni del Sud non ha la mensa 1 istituto su 2: la percentuale tocca il 53% in Puglia, il 51% in Campania e il 49% in Sicilia. La situazione non e' critica solo nel Mezzogiorno, anche nelle regioni del Nord, infatti, quasi un terzo degli istituti scolastici ne e' sprovvisto, come in Veneto, Liguria, Lombardia e Piemonte. E mangiare a scuola costa. Su 45 Comuni capoluogo di provincia esaminati, 11 non prevedono alcuna forma fissa di esenzione per le famiglie in difficoltà, 3 di questi neanche su segnalazione dei servizi sociali mentre 26 limitano le agevolazioni ai soli residenti.