Scuola, ministro dell'Istruzione Azzolina invia una lettera a docenti, presidi e personale scolastico

Scuola, ministro dell'Istruzione Azzolina invia una lettera a docenti, presidi e personale scolastico

Scuola, ministro dell'Istruzione Azzolina invia una lettera a docenti, presidi e personale scolastico


31 agosto 2020, ore 17:58 , agg. alle 18:20

"Ci troveremo a convivere con regole di sicurezza da rispettare e con una maggiore attenzione agli aspetti sanitari. Non era mai successo prima. So che c'è preoccupazione"

"Lavoriamo tutti insieme e riconsegniamo le scuole ai nostri studenti: il Paese ce ne sarà riconoscente. Abbiamo una responsabilita' storica grande. Sara' un  anno duro. Ma anche l'inizio di un percorso diverso. Avremo le risorse dall'Europa con cui costruire la scuola di domani, a partire dagli insegnamenti di questi mesi. Abbiamo le idee e il coraggio per realizzarle". Lo scrive la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, in una lettera inviata ai docenti, ai presidi e a tutto il personale scolastico alla vigilia della riapertura della scuola. "Respingeremo sempre con forza le insinuazioni che mirano a gettare discredito sulle istituzioni scolastiche e soprattutto su chi ci lavora. Come quelle che danno già per certa una fuga ipotetica di insegnanti dalle classi. O le narrazioni secondo cui non ci saranno corsi di recupero perché i docenti si rifiutano di farli. Traduzioni semplicistiche che rischiano di fare danno al sistema. Dimostriamo ancora una volta che il corpo dei docenti è sano. Composto da insegnanti che ci credono. Che amano il proprio lavoro e lo svolgono con professionalità e impegno. Già a giugno è stato varato il Piano per la ripartenza di settembre, preparato insieme ai tanti attori del sistema scolastico e istituzionale. Da allora non ci siamo mai fermati. Abbiamo collaborato con le autorità sanitarie per avere regole condivise. E se queste si sono evolute nel corso dell'estate è perché il quadro di una pandemia non è una fotografia, non e' statico, e al mutare delle condizioni la politica può e deve prendere nuove decisioni. Lo abbiamo fatto. Oggi abbiamo regole chiare, tra le più rigorose in Europa - ha proseguito il ministro - ci troveremo a convivere con regole di sicurezza da rispettare e con una maggiore attenzione agli aspetti sanitari. Non era mai successo prima. So che c'è preoccupazione, è comprensibile. Ci darà sostegno la garanzia del gran lavoro fatto. Lo dico senza alcun trionfalismo, ma con soddisfazione: dati alla mano, nessuno in Europa si è impegnato così tanto nei mesi estivi per preparare la scuola a questa nuova stagione. C'è una "battaglia" che la ministra Azzolina vuole portare avanti, "eliminare la classi sovraffollate". E in una lettera al personale della scuola spiega che i fondi ci sono: "Porteremo avanti questo percorso. Così come dobbiamo immaginare e realizzare un Piano pluriennale di investimenti sull'edilizia scolastica, grazie all'impiego delle risorse provenienti dal cosiddetto Recovery Fund. Abbiamo un obiettivo preciso, da raggiungere in tempi certi: dotare il nostro Paese di scuole migliori, più sicure e funzionali alle esigenze di studentesse e studenti" ha concluso la Azzolina


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