30 gennaio 2019, ore 14:58
E’ stata raggiunta l’intesa fra 7 Paesi europei, soddisfatto il vicepremier Salvini che ora punta ad un’indagine della Ong
Dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, poco fa è arrivato quello del vicepremier Salvini. Sulla Sea Watch c’è l’accordo europeo, e c’è il via libera quindi per lo sbarco dei 47 migranti a bordo della nave. Sono sette i Paesi ad aver dato la disponibilità: c'è pure il Lussemburgo, oltre a Francia, Portogallo, Germania, Malta, Romania e Italia. Soddisfatto dunque il leader del carroccio Matteo Salvini, per il quale l’Ue è stata costretta a intervenire, e ora auspica un’indagine sulla Ong. Intanto è approdata in Giunta al Senato la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini per il caso-Diciotti, il voto è previsto entro fine febbraio. Il Ministro dell’Interno verrà sentito mercoledì prossimo. Il premier Conte da parte sua depositerà una memoria assumendosi la piena responsabilità dell'atto, e al contempo nega ripercussione sulla tenuta dell'esecutivo.