Secondo Vladimir Putin il "nobile obiettivo di proteggere il Donbass" sarà raggiunto
12 aprile 2022, ore 13:55
Il capo del Cremlino ha dichiarato che "la Russia non aveva scelta"
Che la parola guerra a Mosca fosse vietata lo si sapeva già da settimane. Da subito il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva definito l'invasione dell'Ucraina una "operazione militare speciale". Oggi Vladimir Putin torna a parlare di quanto sta accadendo e definisce quanto l'esercito russo sta facendo un "nobile obiettivo". Quale? Quello di proteggere il Donbass, dove secondo il capo del Cremlino l'Ucraina si era rifiutata di risolvere pacificamente i problemi in corso non dando seguito agli accordi di Minsk su spinta dell'Occidente.
"Nobili obiettivi, non avevamo scelta"
Il "nobile" obiettivo di proteggere il Donbass sarà raggiunto. Vladimir Putin non ha dubbi: "Questo è quello che accadrà". Gli obiettivi sono "perfettamente chiari e nobili" ha sottolineato Putin parlando ai lavoratori dell'industria spaziale al Cosmodromo di Vostochny. "Quello che stiamo facendo è aiutare le persone, salvarle, e assicurare la sicurezza della Russia". Il numero uno di Mosca in ogni caso continua: "Ovviamente non avevamo scelta, questa è la decisione giusta. Era inevitabile, era solo una questione di tempo".
La Russia non si chiuderà
"La Russia non si chiuderà, è impossibile isolarla" aggiunge ancora Putin, secondo cui la Russia è pronta a cooperare con tutti i partner che lo vorranno. "Non abbiamo intenzione di chiuderci nel mondo moderno, è totalmente impossibile isolare rigorosamente qualcuno e completamente impossibile isolare un Paese così grande come la Russia. Quindi lavoreremo con i partner che vogliono interagire". Tra questi anche la Bielorussia: nel corso dell'incontro tra i leader di Mosca e Minsk, il presidente bielorusso Lukashenko ha ribadito il suo sostegno a Vladimir Putin: "La Bielorussia resterà sempre al fianco della Russia, in qualsiasi modo evolva la situazione".