22 maggio 2023, ore 21:36
agg. 03 dicembre 2023, ore 19:00
Lo ha deciso la Corte d'Appello Federale che ha inflitto una sanzione inferiore rispetto a quella chiesta dalla Procura della Federcalcio. La Juventus, però, non ci sta e valuta il ricorso
La Corte d'appello federale ha deciso di punire la Juventus con una penalizzazione di dieci punti in classifica. Questo verdetto, immediatamente esecutivo, relega i bianconeri al settimo posto a 59 punti, lo stesso punteggio della Roma prima del termine della partita contro la Salernitana. Tuttavia, questo non rappresenta la conclusione definitiva del processo e la decisione è giunta poco prima del fischio d'inizio della partita tra Empoli e Juventus.
LE DICHIARAZIONI DELLA JUVENTUS
La situazione è emblematica di un processo complesso, caratterizzato da penalizzazioni, revocazioni e una grande incertezza sul futuro. La Juventus, attraverso una nota ufficiale, ha preso atto del verdetto, annunciando la valutazione di un eventuale ricorso e esprimendo grande amarezza per le sanzioni che sembrano non rispettare il principio di proporzionalità.
In un'udienza in videoconferenza, i giudici federali hanno emesso il verdetto dopo un'attesa prolungata. Nonostante l'annuncio della sentenza, il dirigente bianconero Francesco Calvo ha espresso insoddisfazione e dichiarato che il club valuterà la possibilità di un ricorso dopo aver esaminato le motivazioni. La sentenza ha confermato la penalizzazione in classifica e assolto i sette dirigenti, rispetto ai quali il procuratore federale aveva richiesto otto mesi di inibizione.