Serbia, attacco all'ambasciata d'Israele a Belgrado
29 giugno 2024, ore 15:05 , agg. alle 16:03
Un uomo armato di balestra ha ferito un agente di polizia che sorvegliava l’ambasciata israeliana a Belgrado, venendo a sua volta ucciso dall’agente
Un uomo, armato di balestra, ha aggredito un poliziotto di fronte all'ambasciata israeliana a Belgrado ed è stato ucciso dopo l'attacco. L'agente ferito è stato trasportato in ospedale e sottoposto a intervento chirurgico per rimuovere la freccia dal collo e al momento è stabile. Era in servizio di sicurezza presso l'ambasciata ed ha usato un'arma per autodifesa e ha sopraffatto l'aggressore, che è morto a causa delle ferite riportate. Il primo ministro serbo Miloš Vučević ha condannato fermamente l'"odioso attacco terroristico". "Si è trattato di un atto di follia, che non può essere attribuito a nessuna religione e a nessun popolo. Si tratta di un reato commesso da un individuo con nome e cognome. Invito pertanto i cittadini a mantenere la calma e a non cedere alla propaganda di coloro che vorrebbero dividerci", le parole di Vucic secondo la televisione. "La Serbia saprà rispondere con decisione alla minaccia del terrorismo. Chi pensava di poterci destabilizzare si sbaglia", ha detto il primo ministro. "Il nostro Paese era e resterà pacifico, stabile e prospero, e l'armonia tra persone di religioni diverse continuerà ad arricchire la nostra società", ha concluso Vucevic. Il ministero degli Esteri israeliano ha parlato del "tentato attacco terroristico nei pressi dell'ambasciata di Israele e Belgrado" in una nota, precisando che "l'ambasciata era chiusa e nessuno del personale della rappresentanza diplomatica è rimasto ferito". "Si indaga sulle circostanze dell'incidente" hanno assicurato.