24 ottobre 2021, ore 23:02 , agg. alle 23:15
Questi i risultati della nona giornata in serie A: Inter-Juventus 1-1 , Roma-Napoli 0-0 , Verona-Lazio 4-1, Atalanta-Udinese 1-1, Fiorentina-Cagliari 3-0. Espulsi per proteste quattro allenatori: Inzaghi, Mourinho, Spalletti e Gasperini
INTER-JUVENTUS 1-1
Il pareggio di san Siro sembra giusto visto l'andamento della gara, che è stata equilibrata. Ma l'Inter si rammarica per essere stata raggiunta - su rigore- a un passo dal traguardo. I nerazzurri restano a meno sette dalla vetta, dove oltre al Napoli c'è il Milan. La Juventus ha evitato in extremis la sconfitta, ma resta a dieci punti dalla coppia di vetta. La partita si è sbloccata al diciassettesimo minuto: Calhanoglu ha colpito l'incrocio dei pali con un tiro dal limite, Dzeko è stato pronto a ribadire in rete in semigirata. La reazione della Juventus non si è fatta attendere e al ventitreesimo Cuadrado ha sfiorato il paolo con un pericoloso diagonale da destra. Inter avanti al termine di un primo tempo intenso, ma senza troppe occasioni. La gara non ha regalato grandi emozioni, negli ultimi venti minuti la Juventus ha però alzato il ritmo e aumentato la pressione. All'ottantanovesimo minuto il VAR ha pescato un tocco di Dumfries sul piede di Alex Sandro, proprio sulla linea dell'area: rigore fiscale, ma non scandaloso: Dybala ha trasformato dal dischetto. Rabbia di Simone Inzaghi, espulso per proteste.
ROMA-NAPOLI 0-0
Per la prima volta in questo campionato, il Napoli non ha vinto: dopo otto vittorie consecutive, è arrivato un pareggio. Zero a zero all’Olimpico contro la Roma, che ha cancellato – almeno parzialmente- l’onta dei sei gol subiti in Conference League contro il Bodo Glimt. Partenopei raggiunti in testa alla classifica dal Milan, che sabato aveva vinto a Bologna Primo tempo vivo ed equilibrato: in avvio la Roma ha messo in campo un maggior impeto, poi è cresciuto il Napoli. Ci sono stati diversi ribaltamenti del fronte con occasioni per entrambe le squadre: la chance migliore l’ha avuta il giallorosso Abraham, che però ha mandato sul mondo sull’uscita di Ospina. In avvio di ripresa meglio il Napoli, da segnalare un palo di Osihmen. Ma anche la Roma ci ha provato fino alla fine. Nei minuti conclusivi allontanati dalla panchina prima Mourinho poi Spalletti.
VERONA-LAZIO 4-1
Dopo quella contro il Bologna, ecco un’altra fragorosa caduta in trasferta della Lazio. I biancocelesti non sono riusciti a dare continuità al successo sull’Inter. L’Hellas si è riscattato dopo la sconfitta in rimonta subìta contro il Milan. Grande prova dei padroni di casa, grandissima prestazione di Giovanni Cholito Simeone, autore del poker decisivo. Senza storia il 2-0 maturato nel primo tempo, a inizio ripresa Ciro Immobile ha accorciato le distanze e ha riaperto i discorsi, accendendo una partita bellissima. Il Verona ha presto ristabilito le distanze portandosi sul 3-1, poi entrambe le squadre hanno avuto numerose occasioni. Nel finale, il quarto sigillo che ha consacrato il trionfo di Simeone. Lotito infuriato, Lazio in ritiro punitivo.
ATALANTA-UDINESE 1-1
I bergamaschi non hanno brillato, ma ormai il traguardo sembrava vicino. Invece i friulani hanno acciuffato il pareggio al novantaquattresimo minuto. E il dopopartita è stato avvelenato dalle polemiche di Giampiero Gasperini, che era stato espulso nei minuti finali della protesta. L’allenatore dell’Atalanta non ha fatto giri di parole: “In Italia c’è un grandissimo problema arbitrale, sono stato espulso da un ragazzino. Non ho fatto niente, sulle proteste è la mia parola contro la sua. E’ ora che questi signori si assumano le loro responsabilità e ci mettano la faccia”. La gara non è stata decisa da errori arbitrali. L’Atalanta aveva sbloccato a inizio ripresa con Malinovski, l’Udinese ha pareggiato con Beto.
FIORENTINA-CAGLIARI 3-0
I viola hanno dimenticato la caduta di Venezia, senza storia il successo sul Cagliari. In copertina, nonostante tutto, Dusan Vlahovic: i tifosi non hanno nascosto il loro fastidio per il suo mancato rinnovo. Per opportunità, quando sullo 0-0 alla Fiorentina è stato concesso un calcio di rigore, sul dischetto ci è andato capitan Biraghi, che ha sbloccato. Dopo il raddoppio di Nico Gonzales, l’attaccante serbo si è ripreso la vetrina a inizio ripresa, con un fantastico gol su calcio di punizione. Dalla squadra di Mazzarri non sono arrivati segnali di reazione.