08 dicembre 2024, ore 22:44
La Lazio batte il Napoli ed i partenopei lasciano il primo posto della classifica all'Atalanta, l'Empoli travolge il Verona, vittoria per la Fiorentina e pareggio nella sfida salvezza tra Venezia e Como
NAPOLI-LAZIO 0-1
La Lazio nel giro di 4 giorni elimina il Napoli dalla Coppa Italia e battendolo in campionato gli fa perdere la testa della classifica. Parte bene il Napoli che dopo due minuti ha la prima occasione: Mctominay calcia dal limite dell'area, Provedel si fa trovare pronto e devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d'angolo è ancora lo scozzese ad avaere una chanche, ma il tiro finisce sul fondo. La gara è equilibrata, la Lazio si fa vedere in avanti con Isaksen, che dal limite impegna Meret. Al 35' e' Anguissa ad impegnare Provedel, ancora una volta reattivo, e due minuti dopo la Lazio con Castellanos sfiora il vantaggio. Allo scadere del primo tempo Kvaratskhelia, su calcio di punizione dal limite, sfiora l'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa occasione clamorosa per la Lazio, che con Dele Bashiru colpisce la traversa con un potentissimo tiro dal limite dell'area. Al 70' calcio d'angolo per il Napoli, con Anguissa che ti testa anticipa tutti, ma il pollone sbatte sul palo esterno. Al 78' Lazio in vantaggio: Isaksen anticipa Oliveira e calcia dal limite dell'area con la palla che si infila sul secondo palo scalvalcando Meret. E' la rete che decide il match.
FIORENTINA - CAGLIARI 1-0
Prosegue il cammino positivo della Fiorentina di Palladino in Serie A. Dopo il grande spavento per Edoardo Bove e l'eliminazione dalla Coppa Italia nel derby contro l'Empoli, i viola superano 1-0 il Cagliari al Franchi, grazie alla rete di Cataldi al 24' del primo tempo. Con questa vittoria, la squadra toscana sale a 31 punti, agganciando l’Inter al terzo posto, mentre i sardi rimangono fermi a quota 14. La Fiorentina passa in vantaggio al 24': Cataldi, servito al limite dell’area da Beltran, calcia di prima intenzione infilando la palla all’incrocio, dove Sherri non può arrivare. In precedenza, occasioni per entrambe le squadre: Dodo sfiora il palo per i viola all’8’, mentre al 11’ il Cagliari si avvicina al gol con un tiro di Piccoli respinto da De Gea e un successivo tentativo di Makoumbou deviato da Ranieri. Nel secondo tempo, la Fiorentina controlla e respinge i tentativi avversari, assicurandosi i tre punti.
VERONA - EMPOLI 1-4
Pesante sconfitta casalinga per il Verona di Zanetti, travolto 4-1 dall’Empoli di D’Aversa al Bentegodi. I toscani salgono a 19 punti, allontanandosi dalla zona retrocessione, mentre i veneti restano fermi a 12, sempre più in difficoltà e tra le contestazioni dei tifosi, che sono iniziate già alla fine del primo tempo. La gara si decide nella prima frazione, dominata dall’Empoli. Esposito firma una doppietta con un tiro deviato al 16’ e un potente destro al 19’. Al 32’ Cacace segna il 3-0 con una conclusione dal limite, seguito da Tengstedt che accorcia al 37’. Colombo spegne ogni speranza al 42’, insaccando al volo dopo una respinta su punizione. Nella ripresa, il Verona cerca di reagire, ma lascia spazio ai contropiedi avversari. Colombo sfiora il quinto gol al 63’, mentre Mosquera spreca un’occasione clamorosa all’81’. La panchina di Zanetti ora è seriamente a rischio.
VENEZIA-COMO 2-2
Finisce 2 a 2 tra Venezia e Como, una bella partita giocata però in condizioni meteo pessime, con pioggia incessante e vento che soffiava fortissimo. Il risultato si sblocca al 16esimo minuto, il centrocampista del Venezia Nicolussi Caviglia prende la mira da fuori area ma il suo tiro sbatte su Pohjanpalo che devia il pallone beffando Reina. Il Como entra nel secondo tempo pressando altissimo e assediando gli avversari, dopo 4 minuti infatti arriva il pareggio grazie ad un goffo autogol di Candela che colpisce con il ginocchio il pallone proveniente da un cross sulla destra spedendolo nelle propria porta. Passano soltanto 7 minuti e la squadra di Fabregas ribalta tutto grazie al gallo Belotti che servito perfettamente da Van der Brempt in area, non sbaglia e calcia in rete all'angolino basso di sinistra. Il Venezia però resta in partita e pareggia i conti al 69esimo grazie al gol olimpico di Gaetano Oristanio direttamente dal calcio d'angolo. La squadra di Di Francesco a quel punto crede nella rimonta ma la gioia del gol del 3 a 2 segnato da Nicolussi Caviglia all'87esimo viene spenta dal Var. Rete annullata per un fuorigioco millimetrico di Pohjanpalo. Un punto che non accontenta nessuno, entrambe le squadre restano infatti in piena zona retrocessione.