02 luglio 2020, ore 00:30
Inter scatenata, rifila sei gol al Brescia; il Milan sotto di due gol con la Spal la raggiunge il pareggio; la Sampdoria vince lo spareggio salvezza di Lecce, 1-1 tra Bologna e Cagliari; il Verona batte il Parma 3-2, il Sassuolo apre la crisi della Fiorentina
INTER-BRESCIA 6-0
Boccata d’ossigeno per Antonio Conte, i suoi hanno corso, giocato e segnato. Il Brescia è affondato senza combattere, così si retrocede. I nerazzurri sono partiti forte: dopo nemmeno cinque minuti partita sbloccata da Young, bel tiro al volo a chiudere un preciso assist di Alexis Sanchez. Il Brescia non è riuscito a ripartire e si è fatto schiacciare: al ventesimo Sanchez ha trasformato il calcio di rigore procurato da Moses. Prima dell’intervallo D’Ambrosio di testa ha siglato il tre a zero. Il dominio interista nella prima frazione è certificato anche dal 75% di possesso palla. Monologo nerazzurro nella ripresa: al settimo minuto cala il poker Gagliardini, che forse ha archiviato l’errore incredibile contro il Sassuolo. A seguire una serie di occasioni non sfruttate, compresa una traversa di Candreva. Prima della fine sono andati a segno anche Eriksen e lo stesso Candreva. Inter a otto punti dalla Juventus e a quattro dalla Lazio.
SPAL-MILAN 2-2
Il Milan, a lungo in superiorità numerica, ha acciuffato il pareggio al novantaquattresimo grazie a un autogol. La squadra di Pioli non avrebbe meritato di perdere, ma la Spal si sente beffata. Rossoneri costretti ad inseguire, al tredicesimo minuto ferraresi avanti con un gol in mischia di Valoti. La reazione degli ospiti ha portato alle occasioni per Calhanoglu e Paquetà. Ma è stata la Spal a raddoppiare alla mezzora, con una parabola dalla distanza di Floccari. Poco dopo un fuorigioco di Rebic ha cancellato il gol di Calhanoglu. Prima dell’intervallo ferraresi in dieci per l’espulsione di D’Alessandro. A metà ripresa, per il Milan è entrato Ibrahimovic. A undici minuti dal novantesimo sono arrivati i frutti della costante pressione rossonera con la rete di Leao. In pieno recupero il clamoroso autogol di Vicari.
LECCE-SAMPDORIA 1-2
La Sampdoria compie tre passi importanti verso la salvezza, il Lecce resta al terzultimo posto. E’ stato uno spareggio deciso da tre rigori.Equilibrio spezzato al quarantesimo minuto, blucerchiati avanti con un penalty trasformato da Gaston Ramirez. Equilibrio ristabilito a inizio ripresa, con un altro rigore realizzato da Mancosu. Ma un altro tiro dagli undici metri ha consentito alla Sampdoria di riportarsi in vantaggio, a segno ancora Ramirez.
FIORENTINA-SASSUOLO 1-3
Il Sassuolo si conferma squadra brillante e prolifica, viola in crisi. E’ stato Defrel il grande protagonista del primo tempo; Sassuolo in doppio vantaggio grazie alla doppietta del francese, il primo gol su rigore, il secondo dopo un assist di Djuricic. Viola al tappeto e colpiti per la terza volta a inizio ripresa da Muldur. Il gol della bandiera di Cutrone è arrivato fuori tempo massimo e non ha riaperto la partita.
VERONA-PARMA 3-2
Il Verona vince il ballottaggio tra le rivelazioni e si avvicina all’Europa. Non molte emozioni ma due gol nel primo tempo; emiliani in vantaggio con una rete di qualità di Kulusewski, allo scadere pareggio dei padroni di casa con un rigore trasformato da Di Carmine. A inizio ripresa sorpasso degli scaligeri con la rete di Zaccagni, e quasi immediata risposta parmense con il gol di Gagliolo. Ma la squadra di Juric non si è arresa e ha segnato il punto del 3-2 con Pessina.
BOLOGNA-CAGLIARI 1-1
Mihajolovic e Zenga si confermano in una tranquilla posizione di metà classifica dopo il pareggio del Dallara. Avvio di partita equilibrato, poi con il passare dei minuti sono stati i rossoblu a crescere: dopo una parata di Cragno su Palacio e una incursione in area non sfruttata da Joao Pedro, a un minuto dall’intervallo il Bologna si è portato in vantaggio con Musa Barrow. Ma al primo minuto della ripresa è subito arrivato il pareggio del Cagliari con Giovanni Simeone. A metà ripresa un paio di buone occasioni per Barrow, respinto da Cragno, fanno risultare il pareggio un po’ stretto ai padroni di casa, ma i sardi non hanno demeritato.
LE PARTITE DEL GIOVEDI’
Alle 19.30 a Bergamo sfida europea tra Atalanta e Napoli, la quarta ospita la sesta. Gattuso ha rimesso in carreggiata i partenopei, ma il sogno Champions pare lontano, dodici punti di ritardo dai bergamaschi paiono troppi. E Gasperini vuole approfittare dell’occasione per blindare la posizione. Al quinto posto c’è la Roma, comunque staccata di nove punti dalla Dea, i giallorossi alle 21.45 ospiteranno all’Olimpico una Udinese che vuole allontanarsi dalla zona pericolosa. La Roma vuole rialzarsi dopo la sconfitta con il Milan.