Serie A, impresa dell'Atalanta che ridimensiona il Napoli, l'Inter fatica ma si avvicina; crisi Roma
Serie A, impresa dell'Atalanta che ridimensiona il Napoli, l'Inter fatica ma si avvicina; crisi Roma Photo Credit: agenziafotogramma.it
03 novembre 2024, ore 23:07
Questi i risultati della domenica: Napoli-Atalanta 0-3, Inter-Venezia 1-0, Verona-Roma 3-2, Torino-Fiorentina 0-1. Posticipi del lunedì saranno Empoli-Como, Parma-Genoa e Lazio-Cagliari
NAPOLI-ATALANTA 0-3
L'Atalanta fa sul serio, doccia gelata sul Napoli. I bergamaschi si iscrivono di diritto alla lotta scudetto, partenopei un po' ridimensionati. Colpo della squadra di Gasperini, che da lezioni di calcio anche al Maradona contro la squadra di Conte, vince 3-0 ed accorcia in classifica sui partenopei. Bergamaschi in vantaggio alla prima occasione: al 10' De Roon rimette dentro un pallone dopo una respinta corta della difesa, il contrasto aereo tra De Ketelaere e Di Lorenzo diventa una sponda per il mancino al volo di Lookman che trafigge il portiere. Immediata la reazione dei padroni di casa all'11' con McTominay che controlla e calcia dall'interno della lunetta, ma colpisce il palo. Alla mezz'ora arriva il raddoppio degli ospiti: De Ketelaere cambia gioco per Lookman che rientra e dalla distanza fa partire un destro violento all'angolino che gli vale la doppietta personale. Secondo tempo di gestione per la squadra di Gasperini, Napoli impotente. Nel recupero della ripresa c'è gloria anche per il capocannoniere Retegui entrato a gara in corso che trova l'undicesimo gol in campionato. Samardzic accarezza il pallone e allarga a destra per Bellanova che crossa e trova il tiro al volo, col piatto, dell'italo-argentino che manda nell'angolo e fa 3-0 infliggendo il secondo ko per il Napoli, dopo quello subito a Verona alla prima giornata di Serie A, sempre per 3-0.
INTER-VENEZIA 1-0
Alla fine l'Inter è riuscita ad avvicinarsi al Napoli, ora avanti di un solo punto. E domenica prossima ci sarà lo scontro diretto. Ma il successo con il Venezia, nel complesso meritato, è stato comunque faticoso. E io nerazzurri hanno rischiato la beffa finale. Corto muso nel segno di Lautaro Martinez. Nel primo tempo i nerazzurri fanno la partita, ma senza forzare i ritmi e senza avere cattiveria e precisione sotto porta: bravo il portiere Stankovic (figlio d'arte), ma Thuram, Mkhitaryan e Lautaro potevano fare meglio. Il Venezia ha avuto una sola occasione ma è stata importante: gran parata di Sommer su tocco ravvicinato di Oristanio. A inizio ripresa l'Inter la sblocca con Mkhitaryan, ma il Var scova un fuorigioco di Dimarco che aveva fornito l'assist. Al quarto d'ora un nuovo cross perfetto dell'esterno sinistro trova il colpo di testa in torsione di Lautaro Martinez con palla in rete. Poco dopo Thuram si divora il raddoppio, poi Stankovic ferma un gran tiro di Calhanoglu. E dopo tanti sprechi, i nerazzurri rischiano la beffa: al novantasettesimo minuto Sverko segna la rete del pareggio, ma il VAR scova un tocco con il braccio del giocatore del Venezia. San Siro ha tirato un bel sospiro di sollievo. Ma l'Inter ha rischiato troppo, le partite vanno chiuse.
VERONA-ROMA 3-2
Nuvole nere tornano ad addensarsi sulla Roma e su Ivan Juric. Al Bentegodi è arrivata una sconfitta che può anche essere considerata figlia degli episodi, ma la classifica è deficitaria. Verona festeggia un successo pesante. Il buon avvio di gara dei giallorossi viene frustrato dall'erroraccio di Zalewski, che al tredicesimo minuto regala a Tengstedt il pallone dell'1-0 Hellas. La Roma non si scompone e riprende ad attaccare: Soulè fallisce la prima occasione, ma non sbaglia al ventottesimo: palla in rete addirittura con un colpo di tacco. Difesa della Roma non perfetta in occasione del nuovo vantaggio scaligero: 2-1 segnato di testa da Magnani sugli sviluppi di un corner al trentaquattresimo. A inizio ripresa arriva il nuovo pareggio dei capitolini, a segno Dovbik. Paulo Dybala, entrato nel finale, fallisce una occasione in mischia a un passo dalla porta. E puntuale arriva la beffa: all'ottantanovesimo Hellas di nuovo avanti con Harraoui.
TORINO-FIORENTINA 0-1
Sette vittorie consecutive! Il gran momento della Fiorentina non si ferma. Il Toro non si rialza, anzi i granata si apprestano a vivere in modo turbolento la settimana che porterà al derby con la Juventus. Allo stadio Olimpico Grande Torino ha deciso un gol di Moise Kean ( ex bianconero) sul finire di un primo tempo molto tattico e con poche emozioni: l'attaccante viola si è involato su un lancio lunghissimo di Ranieri, ha aggirato Maripan e ha messo in rete. Nella ripresa il Torino ha cercato la reazione: l'occasione migliore è stato un palo colpito da Pedersen, in precedenza pericolosi anche Tameze e Sanabria. Ma nel finale, con la squadra di Vanoli un po' sbilanciata alla ricerca del pareggio, i viola avrebbero anche potuto raddoppiare. Alla fine festa grande per Palladino, che dopo un rodaggio iniziale ora sembra aver trovato il passo giusto: vincendo anche le partite sporche.