Serie A, Juventus e Inter ancora in rodaggio, per ora sta meglio chi ha cambiato poco
28 settembre 2020, ore 18:12
Pirlo e Conte devono ancora sistemare le loro squadre, ma le loro potenzialità sono alte; Napoli Milan Atalanta e Lazio sono partite bene, ma hanno affrontato avversarie più facili
Rodaggio Juve
La Juventus è ancora in rodaggio. E’ inevitabile che sia così, sono cambiati allenatore, sistema di gioco e qualche calciatore. Ieri sera a Roma bianconeri graziati da due errori sottoporta di Dzeko e salvati dalla doppietta di Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha già sposato il progetto Pirlo, e ha twittato: “il pareggio non è il risultato che volevamo, ma con questo spirito collettivo saremo più forti che mai”. In un anno di gestione Sarri non ricordiamo esternazioni di sostegno all’allenatore da CR7. All’Olimpico si è capito che a centrocampo serve un regista alla Arthur, che Kulusevski non può essere confinato sulla fascia, che Morata non ha ancora trovato la giusta sintonia con Ronaldo.
Potenzialità Inter
Deve completare il rodaggio anche l’Inter, che sabato ha faticato parecchio contro la Fiorentina. La vittoria in rimonta nel finale ha esaltato i tifosi, ma deve anche fornire qualche spunto di riflessione. Le potenzialità ci sono, Antonio Conte ha una rosa abbondante ma i lavori sono ancora in corso: Brozovic e Perisic hanno confermato i loro limiti, la tenuta difensiva del terzetto Kolarov-Bastoni-D’Ambrosio si è dimostrata tutt’altro che ermetica. I cinque cambi (Hakimi, Sensi, Vidal, Naingollan, Sanchez) hanno nettamente migliorato il rendimento della squadra, Conte dovrà tenerne conto prima delle prossime scelte. Il mercato potrebbe modificare ancora un po’ la fisionomia dell’Inter. Il desiderio più grosso è Kantè, ma per arrivare al centrocampista francese bisogna venderne un paio.
Bene Milan e Napoli
Al momento hanno vita più facile le squadre che hanno cambiato di meno, come Napoli Lazio Atalanta e Milan: ma fin qui hanno affrontato avversarie abbordabili. I rossoneri hanno dimostrato che il Crotone si può battere anche senza Ibrahimovic, domenica potranno mettere altro fieno in cascina ospitando lo Spezia, il sui atterraggio sul pianeta serie A si è rivelato traumatico. Rino Gattuso ha reso il Napoli solido e concreto, Oshimen ha portato ulteriore pepe all’attacco: i sei gol rifilati al Genoa hanno portato allegria. All’orizzonte c’è una controprova difficile e affascinante: la trasferta in casa della Juventus.
Mercoledì Lazio-Atalanta
L’Atalanta non sembra aver perso la brillantezza della passata stagione: al momento Ilicic è fermo ai box, ma Gasperini sembra aver allargato la rosa di fedelissimi su cui poter contare. Da più parti si sostiene che la parola scudetto a Bergamo potrebbe non essere più un tabù. Mercoledì, nei recuperi, ci sarà un primo grande incrocio: Lazio-Atalanta. Anche i biancocelesti sono ripartiti bene: ciò che in prospettiva potrebbe rivelarsi un limite (un mercato un po’ fiacco) in questa fase iniziale può trasformarsi in un vantaggio, la squadra è rodata. Dopo i bergamaschi, i biancocelesti domenica prossima ospiteranno l’Inter. La squadra di Conte mercoledì giocherà il recupero a Benevento: trasferta non facile, perché la squadra di Pippo Inzaghi ha affrontato la serie A con lo stesso spirito con cui aveva dominato la serie B. Dopodomani verrà giocata anche la sfida tra Udinese e Spezia.