22 dicembre 2024, ore 22:52 , agg. alle 23:03
Questi i risultati della domenica: Atalanta-Empoli , Monza-Juventus , Roma-Parma 5-0, Venezia-Cagliari 2-1, Atalanta-Empoli 3-2 e Monza-Juventus . Posticipi del lunedì saranno Inter-Como e Fiorentina-Udinese
ROMA-PARMA 5-0
Una vittoria bella, netta, rotonda: per i giallorossi sarà un Natale sereno, o quantomeno con qualche schiarita. Il Parma invece deve assorbire la terza sconfitta consecutiva. Paulo Dybala ha forse giocato la sua ultima partita all’Olimpico in maglia giallorossa ( ma Ranieri nel doportita ha smentito) e ha lasciato il segno. Dopo otto minuti l’argentino ha guadagnato e trasformato il rigore che ha sbloccato la gara; in avvio di ripresa ha segnato il gol del tre a zero che di fatto ha chiuso il match. In precedenza la Roma aveva raddoppiato con un bel gol al volo di Salaemakers. I giallorossi hanno sprecato anche un paio di occasioni con El Shaarawy, anche il Parma nel primo tempo ha creato un paio di situazioni interessanti, bravo Svilar su gran tiro di Hernani. Nella ripresa gli emiliani si sono fatto schiacciare, dunque sono arrivati anche il rigore trasformato da Paredes e il quinto sigillo di Dovbik, che in campionato non segnava da un mese e mezzo. Piccola curiosità: Claudio Ranieri non ha effettuato alcun cambio, hanno finito la partita gli undici titolari: nel calcio di oggi una rarità.
VENEZIA-CAGLIARI 2-1
Il Venezia ritrova la vittoria e agguanta in casa tre punti preziosi battendo il Cagliari. Venezia in vantaggio alla prima occasione, al 38' con Zampano su assist di Oristanio sulla sinistra: cross al centro dell'area e Zampano insacca. Nella ripresa è Andersen a sfiorare il raddoppio al 54', tentativo respinto da Sherri, poco dopo ci prova Oristanio, palla di poco fuori. Al 61' il Venezia raddoppia con un'incursione centrale e pallonetto basso di destro, ma il gol viene annullato per la posizione irregolare di Pohjanpalo. Il 2-0 comunque si verifica al 67' grazie a Sverko che in caduta riesca a calciare in rete Il Cagliari riapre la
partita al 75' con Pavoletti di testa. Stankovic salva la sua porta all'82' fermando per due volte Lapadula e mantenendo il prezioso vantaggio. Nel recupero Stankovic ancora protagonista nel respingere gli affondi del Cagliari.
ATALANTA-EMPOLI 3-2
L’Atalanta riconquista la vetta della Serie A dopo una sfida serratissima contro l’Empoli, capace di mettere in difficoltà i bergamaschi fino al fischio finale. A Bergamo finisce 3-2 grazie a una prestazione brillante di De Ketelaere, protagonista con una doppietta. La squadra di Gasperini sale a 40 punti, superando il Napoli fermo a 38. Gli ospiti passano in vantaggio al 12’ con Colombo, abile a sfruttare un assist di Henderson e una difesa atalantina poco attenta. Al 34’ il pareggio arriva con De Ketelaere, bravo a insaccare di testa su un lancio lungo di Zappacosta. Poco prima dell’intervallo, Lookman porta i padroni di casa avanti su suggerimento di Zaniolo. Nella ripresa, l’Empoli pareggia al 57’ grazie a un rigore trasformato da Esposito. La svolta arriva all’85’, quando De Ketelaere sigla il gol decisivo con un diagonale sinistro.
MONZA-JUVENTUS 1-2
La Juventus batte il Monza allo U-Power Stadium con un 2-1 che la porta a quota 31 punti in Serie A, affiancando la Fiorentina in classifica. Il Monza resta fanalino di coda con 10 punti, mettendo a rischio la posizione del tecnico Nesta. Domani la Fiorentina sfiderà l’Udinese in trasferta. I bianconeri passano in vantaggio al 14’ con McKennie, che finalizza di destro al volo un corner battuto da Koopmeiners. Il Monza risponde al 21’ con Birindelli, che insacca su un cross da sinistra di Carboni. Il pareggio dura fino al 38’, quando Nico Gonzalez sfrutta un pallone rimesso in area da McKennie su lancio di Savona, riportando avanti la Juventus. Nella ripresa, Yildiz sfiora la rete con un tiro respinto da Turati, che si oppone anche a Gonzalez in due occasioni. Il Monza ci prova con D’Ambrosio e Dany Mota, ma manca precisione. Al 75’, Turati neutralizza un colpo di testa di Yildiz, mentre Bondo non inquadra la porta al 78’. Nel finale, l’arbitro nega un rigore richiesto da Vlahovic.