28 luglio 2020, ore 23:53
A San Siro i nerazzurri hanno battuto il Napoli 2-0 e restano secondi, successo in rimonta dell’Atalanta, 2-1 sul campo del Parma
Inter-Napoli 2-0
Con la vittoria sul Napoli l’Inter si conferma al secondo posto davanti all’Atalanta, sabato prossimo ci sarà lo scontro diretto a Bergamo. Il Napoli a san Siro ha giocato una buona partita, ma non è stato sufficientemente cattivo sottoporta. Sono stati i nerazzurri a partire meglio e alla prima occasione hanno sbloccato la partita: dopo dieci minuti girata rasoterra di D’Ambrosio su cross basso di Biraghi. I partenopei hanno saputo reagire bene e dopo una ventina di minuti hanno preso possesso della gara. Il Napoli ha costruito cinque occasioni (due volte Insigne, poi Zielinsky, Politano ed Elmas), ma non le ha sfruttate, un po’ per imprecisione, un po’ per le parate di Handanovic. Nel finale di tempo l’Inter ha trovato la ripartenza giusta e Meret è stato decisivo su Brozovic. Nella ripresa la squadra di Gattuso è stata meno pericolosa; il raddoppio dei nerazzurri è arrivato al ventinovesimo con un gran gol del ritrovato Lautaro Martinez: entrato in campo da pochi minuti, è partito palla al piede dalla trequarti e arrivato al limite dell’area ha scagliato un tiro potente e preciso, con palla nell’angolino. Barella ha poi sprecato il contropiede del possibile 3-0
Parma-Atalanta 1-2
L’Atalanta ancora una volta ha trovato una rimonta vincente; il Parma ancora una volta ha illuso ma poi non ha portato a casa punti. Un pareggio non sarebbe stato ingiusto. Nel primo tempo gli emiliani hanno sorpreso la squadra di Gasperini con ritmo e qualità. Dopo una occasione non sfruttata da Gagliolo, sul quale è comunque stato bravo Gollini, è salito in cattedra Kulusevski: prima ha colpito il palo con un diagonale al termine di una azione personale, poi al quarantatreesimo ha scaricato in rete dopo una incursione centrale. Lo svedese non ha esultato essendo cresciuto proprio all’Atalanta. Nella ripresa i bergamaschi sono partiti con un piglio diverso, anche complice qualche cambio: Muriel si è subito fatto notare con un rasoterra finito sull’esterno della rete; poi al venticinquesimo un altro neo entrato – Malinovski- ha segnato il gol del pareggio su punizione. A sei minuti dal novantesimo la Dea ha piazzato il sorpasso, gol del Papu Gomez con un tiro chirurgico dopo un tunnel a Kurtic. In pieno recupero il Parma ha avuto la grande occasione per pareggiare, ma Hateboer ha salvato sulla linea il tiro di Dermaku.
Il resto del programma
Nella giornata di mercoledì sono otto le partite in programma. Con la Juventus campione d’Italia, i primi quattro posti sono assegnati, resta da capire i piazzamenti tra Inter Atalanta e Lazio. I biancocelesti ospiteranno il Brescia, con l’obiettivo di far segnare Ciro Immobile, per la classifica dei marcatori e per la Scarpa d’Oro. Resta poi da stabilire chi tra Roma e Milan accederà direttamente alla fase a gironi dell’Europa League e chi dovrà passare dai preliminari. I giallorossi hanno quattro punti di vantaggio sui rossoneri, il programma prevede Torino-Roma e Sampdoria-Milan. Capitolo salvezza: già retrocesse Spal e Brescia, sono rimaste Lecce e Genoa in lotta per evitare il terzultimo posto. Ai salentini serve un mezzo miracolo, hanno quattro punti di ritardo: saranno di scena a Udine, mentre il Genoa sarà ospite del Sassuolo. La Juventus giocherà a Cagliari per onorare il titolo appena conquistato. In cartellone anche il derby dell’Appennino Fiorentina-Bologna e la sfida Verona-Spal. Questa la divisione oraria: alle 19.30 Lazio-Brescia, Sampdoria-Milan, Sassuolo-Genoa, Udinese-Lecce e Verona-Spal; alle 21.45 Cagliari-Juventus, Torino-Roma e Fiorentina-Bologna.