20 ottobre 2024, ore 22:56 , agg. alle 23:20
Questi i risultati della domenica: Roma-Inter 0-1, Empoli-Napoli 0-1, Venezia-Atalanta 0-2, Cagliari-Torino 3-2, Lecce-Fiorentina 0-6. Posticipo del lunedì sera sarà Verona-Monza
ROMA-INTER 0-1
Successo pesante dei nerazzurri, che restano in scia al Napoli. I giallorossi ci hanno messo impegno, ma hanno creato poco sotto porta. Parte bene l’Inter, ma la fiammata dura poco: giusto il tempo di vedere una bella combinazione con tiro di Thuram messo in corner da Svilar. Poi nel giro di pochi minuti Inzaghi perde Calhanoglu prima e Acerbi poi: dentro Frattesi e De Vrij. La Roma guadagna terreno: dopo un autopalo di Sommer e una traversa scheggiata da Mkhitaryan, nel finale di tempo una bella azione personale di Pellegrini viene chiusa da un tiro disinnescato da Sommer. Nella ripresa, dopo un quarto d’ora, si spezza l’equilibrio: ripartenza di Frattesi e girata in porta di Lautaro Martinez. La Roma spinge alla ricerca del pareggio, ma tira solo al 94esimo con Soulè, respinto da Sommer. Viceversa l’Inter ha sprecato due/tre ottime occasioni in contropiede.
EMPOLI-NAPOLI 0-1
E’ la classica vittoria pesante, ottenuta non senza sofferenza e su un campo insidioso al culmine di una partita sporca, decisa da un episodio. Con i tre punti presi al Castellani il Napoli si conferma da solo in testa alla classifica. Questa domenica ha rafforzato la convinzione che la squadra di Conte non è perfetta, ma sarà dura da battere. Nel primo tempo molto meglio l’Empoli, che spaventa i partenopei ma non concretizza. Nella ripresa è cresciuto il Napoli, ma c’è voluto un rigorino per consentire a Kvaratskelya di rompere l’equilibrio. Lukaku sotto tono e sostituito quando il risultato era ancora sullo 0-0.
VENEZIA-ATALANTA 0-2
I bergamaschi sembrano aver trovato continuità di rendimento anche in campionato e tengono un passo europeo. I lagunari restano all’ultimo posto della classifica. Per un'ora partita quasi a senso unico allo stadio Penzo, poi l'iniziativa sterile è stata lasciata al Venezia: Atalanta in vantaggio già dopo sette minuti con il gol di Pasalic. Tra le varie occasioni non sfruttate dalla squadra di Gasperini citiamo una traversa colpita da Lookman. Il vantaggio minimo all’intervallo ha indotto la Dea a iniziare il secondo tempo con il piglio giusto: dopo nemmeno due minuti è arrivato il raddoppio con un delizioso pallonetto di Retegui. I padroni di casa, con grande caparbietà, pur sotto di due reti hanno cercato di tenere aperta la partita con qualche tentativo di Oristanio e non solo. Ma ormai era tardi.
CAGLIARI-TORINO 3-2
Con il cuore il Cagliari ha colto un prezioso successo in rimonta, in casa la vittoria mancava da aprile. Il Torino, poco fortunato negli episodi, perde la terza gara di fila, sempre per 2-3. Partita scoppiettante in Sardegna. Parte meglio il Toro, ma è il Cagliari a passare in vantaggio con una punizione potente di Viola ( motivate le proteste granata, la punizione non c’era). Immediata la reazione del Torino, che dopo due minuti pareggia con un colpo di testa di Sanabria. In avvio di ripresa Linetty con un tiro da fuori firma il momentaneo sorpasso del Toro. Il Cagliari non si arrende: prima pareggia con il colpo di testa di Palomino, poi si porta addirittura in vantaggio con l’autogol di Coco su tiro cross di Viola. Assedio finale della squadra di Vanoli, decisivo il portiere Scuffet su Adams in pieno recupero
LECCE-FIORENTINA 0-6
E’ decollata la Fiorentina. Palladino da continuità dopo le importanti vittoria contro Lazio e Milan e a Via del Mare la Viola ha imposto la sua legge senza troppa fatica. I salentini sono stati travolti, sono presto usciti dalla partita, soprattutto dopo l’espulsione di Gallo. E’ stato un pomeriggio di gloria per Cataldi e Colpani, autori di una doppietta a testa. Al festival del gol ha partecipato anche Beltran, che ha segnato la rete dello 0-5. Il set è stato chiuso dallo 0-6 firmato da Parisi. A fine partita fischi dal pubblico di Lecce per la squadra di casa.