07 aprile 2024, ore 22:55
Questi i risultati della domenica: Juventus-Fiorentina 1-0, Cagliari-Atalanta 2-1, Monza-Napoli 2-4, Frosinone-Bologna 0-0, Verona-Genoa 1-2. Posticipo del lunedì sarà Udinese-Inter
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
La Juventus consolida il suo terzo posto, sfruttando appieno la vittoria di corto muso sulla Fiorentina, abbinata al pareggio del Bologna e alla sconfitta dell’Atalanta. Allo Stadium è stata gara dal due volti: bianconeri dominanti nel primo tempo, a segno con Federico Gatti al 21esimo sugli sviluppi di un corner: il difensore centrale ha appoggiato in rete la respinta del palo dopo un primo colpo di testa di Bremer. Una specie di record per la squadra di Massimiliano Allegri sono i tre gol annullati per fuorigioco nel giro di mezz’ora ( uno a Mc Kennie, due a Vlahovic). La partita ha cambiato inerzia nella ripresa, la Fiorentina ha alzato il baricentro abbandonando la timidezza del primo tempo e la Juventus si è fatta schiacciare. Due le occasioni più clamorose per i viola: un tiro a giro di Nico Gonzalez deviato sulla traversa da Szczęsny, una conclusione a botta sicura di Beltran respinta involontariamente da Nzola. Per Allegri un bel sospiro di sollievo.
MONZA-NAPOLI 2-4
Sembrava il classico pomeriggio stregato per i partenopei. Monza in gol alla prima e unica vera occasione del primo tempo, con l’imperioso colpo di testa di Djuric al nono minuto. Viva la reazione del Napoli, che però prima dell’intervallo non è riuscito a raddrizzare la gara; e sono così piovuti i fischi dei tanti tifosi napoletani presenti allo stadio Brianteo. Nella ripresa però tutto è cambiato, per qualche minuto si è rivista la squadra che un anno fa dominava il campionato: tre gol bellissimi per ribaltare tutto in sei minuti: pareggio di Osihmen con un colpo di testa imperioso, sorpasso di Politano con una meravigliosa semigirata al volo, tris del redivivo Zielinski con un tiro dal limite. Alla giostra del gol ha subito partecipato anche il monzese Colpani, molto bello anche il suo tiro. Ma le ambizioni di rimonta dei brianzoli sono state stroncate dal tap in del neo entrato Raspadori. Per il Napoli una boccata d’ossigeno, per il Monza una caduta che ci può stare, la stagione resta largamente positiva
CAGLIARI-ATALANTA 2-1
Brusca frenata dell’Atalanta nella corsa verso la Champions. Il Cagliari invece fa un grande balzo nella zona bassa della classifica in un colpo solo supera quattro squadre. I quattro punti di margine sul Frosinone terzultimo non autorizzano serenità, ma sicuramente la squadra di Ranieri ha messo un bel tassello per la speranza salvezza. E sì che la partita era cominciata benissimo per l’Atalanta, a segno dopo soli 13 minuti con Scamacca imbeccato da Lookman; per qualche minuto la squadra di Gasperini ha dato la sensazione di poter tranquillamente controllare, ma il Cagliari è andato via via crescendo. al 42esimo il pareggio di Augello, dimenticato dalla difesa bergamasca. Nella ripresa è stato il Cagliari a crederci di più: il gol vittoria è arrivato a due minuti dal 90esimo: lo ha segnato di testa Nicolas Viola.
FROSINONE-BOLOGNA 0-0
La squadra di Thiago Motta rallenta la sua marcia verso la Champions. La qualificazione all’Europa che conta resta alla portata, ma non è stata sfruttata l’occasione di mettere pressione alla Juventus e dietro la Roma si sta avvicinando. Un po’ di stanchezza ci sta, dopo un percorso così esaltante ma anche faticoso. Ci sono poi i meriti dell’avversario, un Frosinone che non rinuncia mai a lottare; i ciociari sono al secondo pareggio consecutivo, muovere la classifica va bene ma ci vorrebbe uno scatto da tre punti per uscire dalla zona retrocessione. I padroni di casa sono partiti forte e hanno costruito diverse occasioni. Ma il colpaccio l’ha sfiorato il Bologna in pieno recupero, con il tiro di Ndoye deviato da Turati sulla traversa, prima che l'attaccante rossoblu sparasse alto il possibile tap in.
VERONA-GENOA 1-2
Il Genoa si è presentato al Bentegodi senza stringenti esigenze di classifica; forse per questo il Verona pensava di poter approfittare dell’occasione. Idea rafforzata dopo nemmeno otto minuti, con il gol di Bonazzoli freddo nell'aggirare il portiere e depositare in rete dopo un gran lancio di Lazović. Il Genoa però ha reagito con orgoglio, è cresciuto con il passare dei minuti e appena prima dell’intervallo ha trovato il pareggio con Ekuban: gol quasi involontario, in scivolata dopo un rimpallo. Nella ripresa ci si aspettava di più dal Verona, che avrebbe dovuto cercare la vittoria, invece è stato il Genoa a segnare di nuovo con Gudmunson. Nei minuti conclusivi l' Hellas ha cercato il pareggio con tanta foga e poca lucidità: annullato per un fuorigioco a inizio azione un gol di Swiderski. Gli scaligeri ora sono ora sono in zona pericolo, avendo conservato un solo punto di vantaggio sul Frosinone terzultimo