Serie A, la Juve perde a Cagliari, la Roma in Europa League, Milan ai preliminari, il Genoa ora rischia
Serie A, la Juve perde a Cagliari, la Roma in Europa League, Milan ai preliminari, il Genoa ora rischia
29 luglio 2020, ore 23:54
La Juventus cade a Cagliari e non onora lo scudetto appena conquistato; la Lazio vince e raggiunge l’Atalanta, ancora in gol Immobile; poker del Milan contro la Sampdoria, ma la Roma blinda il quinto posto. Crollo del Genoa, ora tallonato dal Lecce che ora può credere nella salvezza
Cagliari-Juventus 2-0
Per la classifica questa è una sconfitta indolore, ma perdere non aiuta la Juventus a guardare con convinzione alla ormai imminente Champions League. Bella soddisfazione per il Cagliari e per Walter Zenga. Dopo nemmeno otto minuti la squadra sarda si è portata in vantaggio con un tocco sotto misura del giovane Gagliano. I bianconeri hanno reagito, ma non sono stati né precisi né fortunati: occasioni non sfruttate da Bonucci, Higuain, Bernardeschi e Cuadrado. E dopo tanto spreco inevitabile è arrivata la punizione: il raddoppio del Cagliari con un gran gol di Giovanni Simeone. Nella ripresa la Juve è calata e i sardi hanno gestito senza troppi affanni.
Lazio-Brescia 2-0
La Lazio ha raggiunto l’Atalanta al terzo posto a un solo punto dall’Inter; il Brescia – già retrocesso- se l’è giocata con onore. Avvio spregiudicato della squadra di Lopez, che ha spaventato i biancocelesti. Che però con il passare dei minuti hanno aumentato la loro pericolosità. Il gol che ha sbloccato la gara lo ha segnato Correa al diciassettesimo minuto. La Lazio ha poi sprecato diverse occasioni. Il Brescia è partito bene anche nella ripresa, alla ricerca del pareggio. Ma a otto minuti dal novantesimo è arrivato l’atteso gol di Ciro Immobile, che ha chiuso la gara e ha fatto un altro passo in testa alla classifica marcatori ora è a quota 35.
Sampdoria-Milan 1-4
Il Milan si conferma in stato di grazia e Ibra continua a incidere; la Sampdoria si è presentata a Marassi con la pancia piena per la salvezza già raggiunta. Pronti, via e Milan in vantaggio: colpo di testa di Zlatan Ibrahimovic su assist di Rebic. Grande avvio dei rossoneri, che per un quarto d’ora hanno dominato; poi i blucerchiati hanno preso le misure e – pur senza grandi occasioni sottoporta- hanno reso la partita più equilibrata. In avvio di ripresa Donnarumma è stato decisivo su una insidiosa punizione di Quagliarella, poi però il Milan ha chiuso i conti con il raddoppio di Cahlanoglu e con il terzo sigillo di Ibra. Nel finale gol della bandiera della Sampdoria, con Askilsen e poker rossonero con Leao.
Torino-Roma 2-3
La Roma ha conquistato aritmeticamente il quinto posto, accede all’Europa League, senza passare per i preliminari, che invece toccheranno al Milan. Il Toro ha lottato, ma non è bastato. Sono stati i giallorossi a partire meglio, ma i granata hanno segnato per primi, con Berenguer al quattordicesimo. Ma sono bastati due minuti alla Roma per pareggiare con Dzeko. La superiorità della squadra di Fonseca è stata certificata dal sorpasso di Smalling, in con un imperioso stacco di testa. Prima dell’intervallo c’è stato anche un palo di Kolarov su punizione. Al quarto d’ora del secondo tempo una irresistibile progressione di Dzeko ha portato al rigore trasformato da Diawara. Il Toro non si è arreso e nel giro di cinque minuti ha accorciato le distanze con la rete di Singo. La Roma nel finale non ha sofferto.
Udinese-Lecce 1-2
Il Lecce è vivo e può ancora credere nella salvezza, il Genoa ora è avanti di un solo punto. L’Udinese si è arresa nel finale. Sono stati i friulani, già salvi, a creare il maggior numero di occasioni. Legittimo il vantaggio siglato da Samir, di testa, al trentaseiesimo. Ma dopo quattro minuti è arrivato il pareggio di Mancosu su calcio di rigore, concesso per un fallo di mano di Becao. Nella ripresa sono state decisive le maggiori motivazioni del Lecce, che al trentaseiesimo ha segnato il gol del sorpasso e della speranza con Lapadula
Sassuolo-Genoa 5-0
Inopinato crollo del Genoa, che ora è tallonato dal Lecce e dovrà sudarsi la salvezza all’ultima giornata, dovendo peraltro risollevarsi dopo cinque sberle. Il Sassuolo non ha fatto sconti. I rossoblu sulla carta avrebbero dovuto essere più motivati, ma a giocare una grande partita sono stati gli emiliani: Traorè ha sbloccato la gara al ventiseiesimo, Berardi ha segnato il meritato raddoppio al quarantesimo con un gran tiro dal limite. Dal Genoa nessun segno di risveglio nemmeno nel secondo tempo, quando sono arrivati la doppietta di Caputo e il gol Raspadori.
Fiorentina-Bologna 4-0
La Fiorentina si è aggiudicata il derby dell’Appennino contro il Bologna. Primo tempo poco emozionante, ritmi bassi una occasione per parte: Chiesa per i viola, Sansone per gli ospiti. Fiorentina scatenata in avvio di ripresa, con due gol di Federico Chiesa nel giro di sei minuti, sulla prima rete ha inciso una deviazione di Medel. Il terzo gol di Milenkovic ha chiuso la partita. Ma prima della fine è arrivata la tripletta personale di Chiesa.
Verona-Spal 3-0
Il Verona torna a riassaporare il gusto della vittoria, la Spal – ormai da tempo- ha mollato e resta all’ultimo posto. Sono bastati dieci minuti a Samuel Di Carmine per segnare il gol che ha subito indirizzato la gara. A inizio ripresa l’Hellas ha chiuso l’incontro con il gol di testa di Faraoni. Nel finale passerella per Giampaolo Pazzini, che ha chiuso la sua avventura in gialloblu.