Serie A, la Juve vince a Crotone e allunga

Adesso la classifica è reale, senza asterischi. Tutti hanno giocato lo stesso numero di partite. La Juventus ha allungato in testa, ora ha 7 punti di vantaggio sulla Roma e 9 sul Napoli. Il campionato magari non è finito, ma indirizzato sì. I bianconeri senza strafare hanno rispettato il pronostico, e hanno vinto a Crotone. I calabresi però ci hanno messo l’orgoglio e hanno tenuto per un’ora. Poi il gol di Mandzukic ha sbloccato la situazione e ha svegliato una Signora un po’ addormentata. Che allo stadio Ezio Scida ha giocato con il motore al minimo, sapendo che prima o poi i valori sarebbero emersi, anche solo per inerzia. Il raddoppio di Higuain ha chiuso la partita, nel finale spettacolare traversa di Pjanic. Per il Crotone la salvezza è un miraggio.

Dopo un mese di digiuno, torna al successo il Milan, ora settimo a due punti da Inter e Atalanta. L’1-0 di Bologna assomiglia a un’impresa, perché la squadra di Montella ha giocato per buona parte della ripresa in nove contro undici, per le espulsioni prima di Paletta poi di Kukca. I rossoneri non regaleranno spettacolo, ma hanno carattere e capacità di soffrire. Il Milan al Dall’Ara era partito bene e nei primi dieci minuti aveva schiacciato gli avversari. Poi però i padroni di casa hanno guadagnato metri e convinzione. Il Bologna con la superiorità numerica ha premuto, ma senza raccogliere. E all’88° Deulofeu ha mostrato le sue qualità con una fuga sulla destra e ha appoggiato al centro per Pasalic, che ha appoggiato in rete. Rossoneri esaltati da una vittoria che a un certo punto sembrava insperata, i rossoblu hanno gettato al vento una occasione enorme: è dura accettare di perdere, in casa, contro un avversario in difficoltà, potendo giocare con due uomini in più. Donadoni inviperito, ma qualcosa l’avrà sbagliata anche lui.