22 ottobre 2023, ore 22:52
Questi i risultati della domenica: Milan-Juventus 0-1, Atalanta-Genoa 2-0, Roma-Monza 1-0, Bologna-Frosinone 2-1, Salernitana-Cagliari 2-2. I posticipi del lunedì saranno Udinese-Lecce e Fiorentina-Empoli
MILAN-JUVENTUS 0-1
Juventus padrona al Meazza, i bianconeri risalgono in classifica. Il Milan, dopo il derby, ha perso un altro big match. Rossoneri penalizzati dall'aver giocato tutto il secondo tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Thiaw. La prima palla gol importante è targata Milan: al 14esimo sgasata di Leão sulla sinistra, palla a Giroud, girata del francese indirizzata all'angolino basso ma gran parata di Szczesny. Con il passare dei minuti la partita si fa più equilibrata, la Juve si fa vedere con un diagonale e tira più fuori di poco. Prima dell'intervallo rossoneri in dieci per l'espulsione di Thiaw: fallo da ultimo uomo su Kean, dentro Kalulu al posto di Pulisic. E al 45eimo lo stesso Kean va vicino al gol mettendo fuori di poco da 4 metri. All'intervallo 0-0. Forte della superiorità numerica, la squadra di Massimiliano Allegri ha piazzato il colpo vincente al 18esimo della ripresa: gol di Locatelli con un gran tiro da fuori deviato da Krunic. Il Milan non ha avuto la forza di reagire, anzi è stato il quarantenne Mirante - con tre parate - ad evitare il raddoppio della Juventus. Ora in classifica Inter a quota 22, il milan resta fermo a 21, la Juventus sale a 20.
ATALANTA-GENOA 2-0
I bergamaschi sono tornati al successo, Gasperini ha battuto il suo passato. La vittoria è stata meritata, ma il Genoa ha lottato fino alla fine. I rossoblu, dopo la rete del milanista Pulisic, si trovano a recriminare per un altro presunto tocco di braccio: gara sbloccata da Lookman a metà ripresa: l'attaccante in scivolata al limite dell'area piccola ha fermato il pallone poi da terra lo ha messo in rete; l'arbitro Marinelli in un primo momento ha annullato, poi il VAR ha scagionato Lookman e convalidato. In precedenza la squadra di Gasperini aveva già costruito altre occasioni, c'era stato anche un palo di Scalvini. Una volta sotto il Genoa ha reagito, in pieno recupero grande occasione per Puscas, stoppato da Carnesecchi. Sul ribaltamento del fronte, in contropiede Ederson ha segnato il gol del 2-0.
ROMA-MONZA 1-0
Ci ha pensato Stefan El Sharaawy a far esplodere la passione dell’Olimpico giallorosso, quando ormai in molti non ci credevano più. Era il novantesimo minuto, con il risultato bloccato sullo 0-0 nonostante il Monza avesse giocato in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. La Roma ci aveva provato, aveva anche colpito due pali, ma senza lo spirito giusto. Il primo gol in questa stagione del Faraone (che in settimana aveva dovuto incassare le accuse di Fabrizio Corona sul calcioscommesse, poi rivelatesi false) ha portato alla Roma tre punti importanti per proseguire nella risalita. Josè Mourinho nei minuti di recupero si è fatto espellere per scaramucce con la panchina dei brianzoli. Poi però nel dopopartita ha detto: “Il Monza ha fatto lo show in panchina, però è una bella squadra, hanno un bravo allenatore, non meritavano di perdere. Noi abbiamo fatto troppi errori”: Mou sarà squalificato domenica prossima quando i giallorossi giocheranno a san Siro con l’Inter.
BOLOGNA-FROSINONE 2-1
Prosegue il momento di grazia del Bologna, salito alle porte della zona Europa. Ma il Frosinone non si è arreso e i rossoblu hanno dovuto sudare fino alla fine. La partita è svoltata all’improvviso in tre minuti a metà del primo tempo: al diciannovesimo gol di Ferguson, di ginocchio, al termine di una tambureggiante azione dei rossoblu; poi al ventiduesimo il raddoppio di Lorenzo De Silvestri, con un inedito gol di testa da fuori area: con un intelligente pallonetto superato il portiere Turati, che era fuori dai pali. Partita archiviata nel primo tempo? Niente affatto. Al diciottesimo della ripresa il VAR ha scovato un rigore per il Frosinone, trasformato da Soulè. I ciociari ci hanno creduto e sono andati vicini al pareggio, ma i felsinei hanno avuto l’occasione del 3-1 con Orsolini.
SALERNITANA-CAGLIARI 2-2
Era la sfida tra due squadre che ancora non hanno assaporato la vittoria. E anche questa volta hanno dovuto accontentarsi di un pareggio. Ma la partita allo stadio Arechi è stata bella e appassionante, soprattutto nel finale. I sardi per due volte si sono portati avanti e pensavano di avercela fatta; ma grazie a Dia ( e al Var) Pippo Inzaghi è riuscito a evitare la sconfitta all’esordio sulla panchina dei campani. Cagliari in vantaggio al 79esimo con Luvumbo; all’86esimo Dia raggiunge l’1-1, ma all’azione successiva i sardi si riportano avanti con Viola. Che però in pieno recupero tocca la palla con la mano nella sua area, dal dischetto Dia certifica il pareggio definitivo.