22 settembre 2016, ore 09:29 , agg. alle 09:57
Bianconeri a valanga sul Cagliari, 4-0. Super-Maurito trascina l'Inter a Empoli e la Roma travolge il Crotone. Un bel Genoa stoppa il Napoli
Il campionato si accende, con il sorpasso e controsorpasso fra Napoli e Juventus. Squilli da Roma e Inter, ma la sorpresa del momento è il Chievo, terzo in classifica
La Juventus ritrova Gonzalo Higuain, dal primo minuto, e i bianconeri ritrovano subito la vetta della classifica. Non un caso.
Il controsorpasso al Napoli è merito anche del bel Genoa, capace di imbrigliare Sarri, ma è indiscutibile il peso del Pipita. E' palesemente diverso giocare o non giocare con l'argentino. Ieri sera, Higuain ha trascinato i suoi compagni, segnando e facendo segnare. Ogni volta che finirà in panchina, in ossequio al turn over, per Allegri sarà un bel rischio. Classico problema, peraltro, che tutto il resto della Serie A vorrebbe tanto dover gestire...
Gonzalo a parte, la Juventus doveva ritrovare subito ritmo e cattiveria agonistica e così è stato, con il Cagliari ridotto a sparring partner. Dicevamo del Genoa, che ha costretto allo 0-0 il Napoli: bellissima prestazione dei rossoblù, fatta di corsa, organizzazione tattica e tanto cuore. Il centrocampo azzurro è andato in tilt e, per una volta, la manovra ha perso fluidità. Detto questo, c'era sicuramente un rigore per il Napoli e un secondo possibile ed Insigne si è divorato un goal, su illuminazione di Hamsik. Gli uomini di Sarri, insomma, potevano vincere e non sarebbe stato uno scandalo, ma potevano anche perdere. E stamattina ringraziano il portierone Pepe Reina.
Si avvicinano, così, la Roma e l'Inter. Giallorossi a valanga sul Crotone - ancora poco ambientato in Serie A - e grandissimo Maurito Icardi a Empoli: la sua doppietta (in sette minuti!) regala continuità e classifica a De Boer. L'argentino, ora, è il capocannoniere e ha letteralmente preso in spalla la squadra.
Fa sensazione il Chievo, che zitto-zitto è con Roma e Inter, all'inseguimento di Juve e Napoli. Sabato, i veronesi giocheranno proprio al San Paolo, regalandosi una serata da partitissima.
Il volto triste del campionato è quello dell'Atalanta: battuti dal Palermo in extremis, i nerazzurri bergamaschi sono malinconicamente penultimi e in crisi profonda. Gasperini è il primo tecnico a rischiare, in questa stagione.