Serie A, la Juventus vince il derby in rimonta con il Torino 2-1, la Lazio batte lo Spezia 1-2, l'Inter sconfigge il Bologna 3-1 e sale al secondo posto

Juventus-Torino 2-1

La Juventus vince 2-1 il derby della Mole rimontando il Torino nell'ultimo quarto d'ora: al gol di Nkoulou al 9' replicano McKennie al 78 e Bonucci all'89' I bianconeri praticamente inesistenti per quasi un'ora si svegliano dopo il gol annullato a Cuadrado al 12' della ripresa e si impongono sulla squadra  di Giampaolo che conferma i suoi limiti in particolare in fase  difensiva. Orgoglioso della prestazione il marcatore del gol vittoria per i bianconeri, Leonardo Bonucci: "Grande rispetto per il Torino, ma nel primo tempo quello che hanno fatto lo hanno fatto perché noi non eravamo accesi: andavamo a 2 all'ora, perdevamo tutti i contrasti, le seconde palle erano sempre loro, passaggi sbagliati, tutti quanti. Nel secondo abbiamo tirato fuori quello che dovremo tirare fuori in ogni partita dal primo all'ultimo minuto: la voglia, la fame, la cattiveria  sulle seconde palle, nei contrasti, squadra corta, giocatori che si muovevano. È questo che ci deve entrare dentro, ma non nella testa, nel cuore". I campioni d'Italia in carica salgono momentaneamente al 2° posto in classifica a quota 20, a 3 punti dal Milan capolista, mentre i granata restano fermi a quota 6, in terz'ultima posizione.

Inter-Bologna 3-1

L'Inter centra la terza vittoria in 7 giorni e si avvicina così al Milan capolista, riducendo lo svantaggio a soli due punti in attesa del match dei rossoneri con la Sampdoria. La squadra di Conte si porta avanti al 16' con il vantaggio siglato da Lukaku, bravo a far valere la propria fisicità contro Tomiyasu. Poi si è scatenato Hakimi che prima dell'intervallo ha capitalizzato un assist di Brozovic e al 70' ha spento con un'azione personale le speranze di rimonta del Bologna, in gol con Vignato al 67'.  Soddisfatto, al termine della gara l'allenatore dell'Inter, Antonio Conte che ha detto: "quando siamo attenti è difficile giocare contro di noi, i ragazzi devono sempre mantenere la soglia di attenzione molto alta". "Abbiamo fatto quello che potevamo" ha invece sostenuto il tecnico dei felsinei, Sinisa Mihajlovic a fine partita "serviva più aggressività da parte dei giocatori, oggi non siamo stati i soliti, forse non sono stato chiaro con il modulo" ha concluso l'allenatore del Bologna. 

Spezia-Lazio 1-2

La Lazio ritrova i tre punti in campionato, a Cesena battuto lo Spezia per 2-1.  Al Manuzzi nel primo tempo i liguri partono meglio e centrano due pali, ma sono i biancocelesti ad andare in vantaggio con un bel contropiede di Immobile, al 15', e con una punizione magistrale di Milinkovic-Savic al 33'. Nella ripresa Nzola al minuto 64 accorcia le distanze con un bel sinistro, ma non basta. Soddisfatto l'allenatore dei biancocelesti, Simone Inzaghi: "Abbiamo vinto una partita molto importante per la classifica, sono soddisfatto perché avevo chiesto voglia e determinazione e non sono mancate. Sapevamo di poter soffrire, lo Spezia gioca molto bene ma noi abbiamo voluto vincere, anche se dobbiamo ancora migliorare. Non possiamo concedere determinati errori. Oggi abbiamo superato uno scoglio importante." Deluso invece l'allenatore dei Liguri, Italiano: "Siamo stati noi a fare la partita e a concedere i gol alla Lazio. Erano situazioni in cui eravamo pronti a non sbagliare, perché  conoscevamo l'atteggiamento della Lazio. Questa secondo me è la nostra migliore partita stagionale. Non ho detto niente ai ragazzi a fine primo tempo, ora gli dirò che bisogna evitare anche il minimo errore. La strada è questa, non aspettare gli avversari ma affrontare le gare con lo spirito visto oggi".