Serie A, la Roma batte la Juventus con un gran gol di Mancini; l'Inter vince con il Lecce e torna seconda

ROMA-JUVENTUS 1-0

Una vittoria di cuore per la Roma, un corto muso che questa volta fa soffrire Massimiliano Allegri: per quello che si è visto la Juventus avrebbe forse meritato il pareggio, i giallorossi hanno resistito e con questi tre punti hanno raggiunto il Milan al quarto posto.  Mourinho ha deciso di affrontare il match con Dybala falso nueve, rinunciando inizialmente ad Abraham e Belotti. Allegri non ha rischiato Pogba dall’inizio, visto che il francese è ancora in rodaggio. Il primo tempo è stato tattico, bloccato, bruttino. Squadre attente a non scoprirsi e a non farsi male. Poco prima della mezzora Dybala- il grande ex- ha cercato il tiro a giro ma ha trovato la respinta di Sczeczny, appena prima dell’intervallo squillo bianconero, con Rabiot che ha colpito di testa da pochi passi, bravo Rui Patricio a deviare di piede sul palo. Il tappo alla partita lo ha tolto Gianluca Mancini, protagonista a sorpresa: un suo formidabile tiro dalla distanza all’ottavo della ripresa ha portato in vantaggio la Roma. Un palo esterno di Cuadrado su punizione ha rappresentato l’immediata reazione della Juve. A spezzare la prevedibile pressione degli ospiti è stato un colpo di testa di Smalling respinto da Sczeczny. Sull’altro fronte un tuffo di Rui Patricio ha detto no al tiro da fuori di Di Maria, mentre sugli sviluppi di un corner Mancini ha rischiato l’autogol deviando di testa sul palo della sua porta. Da segnalare la stupida follia di Kean: entrato al novantesimo, si è fatto espellere dopo un solo minuto per un calcione a Mancini: bel modo di aiutare la squadra…

INTER-LECCE 2-0

Questa volta è andata in scena la versione convincente dell’Inter. Vittoria senza discussioni contro il Lecce, con un gol per tempo, per salire al secondo posto solitario, a + 3 sul Milan e sulla Roma. Dopo la batosta di Bologna, le motivazioni erano evidentemente alte. I salentini, che in questo campionato spesso avevano messo in difficoltà le grandi, questa volta non si sono potuti opporre. I nerazzurri hanno fatto la partita, hanno costruite diverse occasioni e hanno concesso poco agli avversari. Gara sbloccata poco prima della mezzora: strappo di Gosens (tra i migliori), assist di Barella e gran tiro nel sette di Mkhitaryan. A inizio ripresa, lancio di Barella, fuga di Dumfries con cross rasoterra girato in rete da Lautaro Martinez. Per i restanti quaranta minuti l’Inter ha evitato di abbassarsi e ha gestito il doppio vantaggio con responsabilità, cercando il terzo gol che però non è arrivato

SPEZIA-VERONA 0-0

Non si può dire che il pareggio non serva a nessuno. Certo, né per una squadra né per l’altra è arrivata la svolta. Ma il risvolto della medaglia è che nessuna delle due è precipitata nella crisi. Un punticino per uno, per fare un piccolo passo e non farsi troppo male. Il Verona puntava alla vittoria per rialzarsi dopo la sconfitta contro la Fiorentina e soprattutto per agganciare proprio lo Spezia. I liguri invece avrebbero tanto voluto allungare e scavare un solco da sei punti. Invece gli attaccanti non sono stati brillanti, i portieri sono stati attenti e tutto è rimasto invariato: liguri quartultimi con tre lunghezze di margine sugli scaligeri.

SAMPDORIA-SALERNITANA 0-0

Il punto serve di più alla Salernitana: ai campani basta muovere la classifica, ai blucerchiati serve di più. La squadra di Stankovic combatte sempre, ma per allontanarsi dall’ultimo posto bisogna cambiare passo. La partita di Marassi non ha regalato gol, ma è stata comunque viva: entrambe le contendenti hanno cercato di vincere. Meglio i ragazzi di Paulo Sousa nel primo tempo, più pimpante la Samp nella ripresa. Ma nel finale la Salernitana ha cercato il colpaccio. Il margine sul terzultimo posto resta di sette punti: un buon bottino, ma non sufficiente per tirare i remi in barca. 

I POSTICIPI DEL LUNEDI’

Alla chiusura della venticinquesima giornata in serie A mancano ancora all’appello due partite. Lunedì alle 18.30 andrà in scena Sassuolo-Cremonese: gli emiliani sono in un buon momento, i grigiorossi sono ultimi in classifica ma se la giocano con tutti, per informazioni chiedere alla Roma. Alle 20.45 Torino-Bologna: i rossoblu, reduci dalla vittoria sull’Inter, non sono lontani dalla zona Europa; i granata, che vogliono cancellare la sconfitta nel derby, sperano di avvicinarvisi.