Serie A, Milan fermato sullo 0-0 dal Torino, il Napoli perde con la Fiorentina, a sorridere è l'Inter
Serie A, Milan fermato sullo 0-0 dal Torino, il Napoli perde con la Fiorentina, a sorridere è l'Inter
10 aprile 2022, ore 22:56
Risultati della domenica: Torino-Milan 0-0, Napoli-Fiorentina 2-3, Roma-Salernitana 2-1, Sassuolo-Atalanta 2-1, Genoa-Lazio 1-4, Venezia-Udinese 1-2. Posticipo del lunedì Bologna-Sampdoria
TORINO-MILAN 0-0
Il Milan non sa più segnare e non sa più vincere. Un altro zero a zero per la squadra di Stefano Pioli. Giocare contro il Torino non è mai facile, ma considerato che in queste giornate ci sono in palio punti pesantissimi per la corsa scudetto dai rossoneri ci si aspettava una prova diversa. Invece la partita è scivolata via senza troppi sussulti, sempre sul filo dell'equilibrio. Dopo il nulla del primo tempo, qualcosa si è visto - a livello di occasioni- nella ripresa, da una parte e dall'altra. Lo 0-0 fotografa in modo onesto il match. Il Milan resta al comando, con due punti di vantaggio su Inter e Napoli, ma i nerazzurri devono recuperare una parti, quindi potenzialmente possono tornare in testa. Ma questo è un campionato di difficile lettura, senza un dominatore: chi sembra destinato a spiccare il volo, puntualmente inciampa; chi sembra tagliato fuori, si rimette in corsa. L'impressione è che vincerà non tanto chi infilerà un filotto di successi, ma chi sbaglierà di meno.
NAPOLI-FIORENTINA 2-3
Brutto inciampo nella corsa scudetto del Napoli. Ancora una volta lo stadio Maradona ha affossato le ambizioni della squadra di Spalletti, su sei sconfitte in campionato cinque sono arrivate tra le mura teoricamente amiche. La Fiorentina a Napoli aveva già fatto lo scherzetto in coppa Italia, i viola vedono rafforzate le loro ambizioni europee. Partenopei forse troppo carichi, la vittoria di Bergamo e le parole di Spalletti hanno avuto un effetto contrario. Nel dopopartita l'allenatore ha ammesso: "Questo KO assomiglia a una sentenza, mi spiace molto per i tifosi". La sentenza però non è definitiva, questo è il campionato delle infinte smentite, nessuno domina, molto resterà aperto fino alla fine. Nel primo tempo Fiorentina in vantaggio con un bel gol di Nico Gonzales. Il pareggio di Mertens, a inizio ripresa, sembrava il trampolino per la rimonta. Invece sono arrivati altri due schiaffi dei viola: a segno Ikone e Cabral, la rete di Osimhen non ha invertito il destino.
ROMA-SALERNITANA 2-1
Ricorre oggi il quarto anniversario dell'eroica remuntada sul Barcellona in Champions: il 10 aprile 2018 il 3-0 dei giallorossi. Meno gloriosa, ma comunque importante la rimonta sulla Salernitana. Sembrava la classica partita stregata, poi tutto è cambiato nel giro di tre minuti, tra l'82esimo e l'85esimo. Fin lì erano i campani ad essere in vantaggio grazie al gran gol su punizione di Radovanovic a metà primo tempo. Poi nel finale sono arrivati il pareggio con il bel tiro a giro di Carles Perez e il gol partita di Smalling. La Roma consolida il suo quinto posto, la Salernitana è sempre più ultima.
GENOA-LAZIO 1-4
L'uomo copertina è ancora una volta Ciro Immobile, devastante e incontenibile nel confortevole giardino di casa biancoceleste. La sua tripletta ha deciso la sfida di Marassi, che ha rafforzato le possibilità europee della squadra di Sarri. Il Genoa, alla sua seconda sconfitta consecutiva dopo una lunga serie di pareggi, vede diminuire le chances di salvezza. Gara sbloccata da Marusic e chiusa dalla tripletta di immobile. Sul tabellino anche l'autogol ininfluente di Patric.
SASSUOLO-ATALANTA 2-1
La Dea punta tutto sull'Europa League, il campionato ormai può regalare poche soddisfazioni: ora i bergamaschi sono all'ottavo posto. Il Sassuolo ha confermato il suo momento di gran forma: dopo un gol annullato a Berardi, ha deciso una doppietta di Traorè. L'Atalanta ha colpito una traversa con Pasalic, troppo tardi è arrivato il gol di Muriel al 93esimo minuto, ormai la sentenza era stata emessa.
VENEZIA-UDINESE 1-2
Ancora una beffa per i lagunari, battuti da un gol in pieno recupero, al 94esimo minuto. La squadra di Zanetti non approfitta delle sconfitte di Cagliari e Genoa e resta al penultimo posto insieme ai rossoblu di Blessin. I friulani hanno rafforzato la loro buona classifica. Gara sbloccata nel primo tempo da un rigore trasformato da Deulofeu. Il pareggio raggiunto da Henry all'86esimo aveva illuso il Venezia. Poi all'ultimo istante è arrivato il gol di Becao.