22 novembre 2020, ore 22:45
Una doppietta di Ibra lancia i rossoneri, al Napoli non basta Mertens, 1-3 al San Paolo con gol finale di Hauge, ma per lo svedese lascia il campo nel finale per un problema muscolare; il Sassuolo si conferma al secondo posto, sale la Roma con il 3-0 al Parma, l’Inter va sotto di due gol ma poi batte il Torino 4-2 .
Napoli-Milan 1-3
Vittoria pesantissima del Milan, che resta solo al comando con due punti di vantaggio sul Sassuolo e tre sulla Roma. La Juventus è a -4. Il Napoli è uscito sconfitto, altro che aggancio, è scivolato a – 5, raggiunto dall’Inter. Alla squadra di Gattuso è girato tutto storto, i rossoneri si sono dimostrati cinici, dote che appartiene alle grandi squadre. Anche al san Paolo è stato decisivo Zlatan Ibrahimovic, autore di una doppietta, ma uscito dal campo nel finale per un problema muscolare che andrà valutato nei prossimi giorni. Primo tempo diviso in due parti nette. Il Milan è partito decisamente meglio: Rebic e Calhanoglu non hanno sfruttato le loro occasioni, a differenza di Zlatan Ibrahimovic (chi sennò?) che al ventesimo minuto ha girato in rete di testa un cross perfetto di Theo Hernandez: vantaggio meritato. Una volta colpito, il Napoli si è svegliato e ha reagito in modo rabbioso. Al ventiseiesimo bravissimo Donnarumma a disinnescare Mertens; sul conseguente corner tripla occasione in mischia non sfruttata dai partenopei, il tiro più pericoloso l’ha scoccato Di Lorenzo che ha colpito la traversa. Meno pericolose le successive conclusioni da fuori di Politano e Lozano. A inizio ripresa la squadra di Gattuso ha ripreso ad attaccare alla ricerca del pareggio, ma al nono minuto è stata infilata dal più classico dei contropiede: lancio di Theo Hernandez, fuga a sinistra e cross di Rebic e tocco in rete (di ginocchio) di Ibrahimovic. Nel momento di maggiore difficoltà, il Milan ha raddoppiato. Il Napoli ancora una volta ha saputo reagire e ha quasi subito accorciato le distanze con Mertens, con un tocco rasoterra sottomisura. Subito dopo però i partenopei sono rimasti in dieci per l’espulsione di Bakayoko ( doppia ammonizione ). A un quarto d’ora dalla fine Ibra ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per un infortunio muscolare, il Napoli ci ha creduto fino alla fine ma non è andato al di là di un tiraccio di Fabian Ruiz finito sul fondo e a un tiro strozzato di Petagna bloccato da Donnarumma. E al novantacinquesimo Hauge in contropiede ha chiuso i conti con il gol dell'1-3.
Inter-Torino 4-2
I nerazzurri sono tornati al successo, è stata una vittoria da “pazza Inter”. Il Toro ha giocato un grande primo tempo, ma poi non ha retto al prepotente ritorno della squadra di Antonio Conte. Per un’ora l’Inter è stata inguardabile, probabilmente la peggiore della stagione. Granata avanti con Zaza appena prima dell’intervallo e al raddoppio con il rigore trasformato da Ansaldi al diciassettesimo della ripresa. Sotto di due gol i nerazzurri si sono svegliati all’improvviso: in tre minuti hanno raggiunto il pareggio con i gol di Alexis Sanchez e Lukaku. Il belga ha poi trasformato il rigore del sorpasso, mentre il poker è stato calato nel finale da Lautaro Martinez.
Roma-Parma 3-0
Prosegue il gran momento dei giallorossi, che allungano la serie positiva e restano soli al terzo posto della classifica. Roma più forte delle assenze, soprattutto quella di Dzeko, Parma mai in partita e letteralmente spazzato via nel pomeriggio dell’Olimpico. Gara subito in discesa e già chiusa prima dell’intervallo. Il primo gol nel campionato italiano di Borja Mayoral ha portato la Roma in vantaggio al ventottesimo; quattro minuti più tardi ha raddoppiato Mkhitaryan, che poi ha anche calato il tris al quarantunesimo. Nella ripresa non c’è stata partita, la Roma ha ha anche sfiorato il quarto gol.
Male la Fiorentina, bene il Sassuolo
Era molto atteso in ritorno in viola di Cesare Prandelli. Ma l’ex commissario tecnico della Nazionale ha steccato il suo nuovo esordio sulla panchina della Fiorentina: il Benevento ha vinto al Franchi, punteggio di 1-0 con rete a inizio ripresa di Improta. Il Sassuolo invece è tornato al successo che lo ha proiettato (almeno per qualche ora) in vetta alla classifica della serie A: i neroverdi si sono imposti 2-0 al Bentegodi contro il Verona con un gol per tempo, prima Boga poi Berardi. Colpo esterno del Bologna, che ha vinto 2-1 in rimonta a Marassi: Sampdoria subito avanti con Thorsby, poi sono arrivati l’autorete di Regini e il gol partita di Orsolini. In coda tre punti d’oro per l’Udinese, 1-0 al Genoa con gol di De Paul nel primo tempo; alla Dacia Arena finale nervoso, con gol di Scamacca annullato ai rossoblu.
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