Serie A, Napoli senza problemi contro il Verona, l'Inter vince a Venezia, la Roma si salva all'ultimo secondo.
Serie A, Napoli senza problemi contro il Verona, l'Inter vince a Venezia, la Roma si salva all'ultimo secondo. Photo Credit: agenziafotogramma.it
12 gennaio 2025, ore 22:44 , agg. alle 23:11
Questi i risultati della domenica: Napoli-Verona 2-0, Venezia-Inter 0-1, Bologna-Roma 2-2, Genoa-Parma 1-0. Posticipo del lunedì sarà Monza-Fiorentina
NAPOLI-VERONA 2-0
Il Napoli sta bene, ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva e si è confermato in testa con quattro punti di vantaggio sull’Inter ( ma i nerazzurri hanno anche due gare da recuperare). La possibile partenza di Kvaratskelya non ha turnato l’ambiente, allo stadio Maradona vittoria senza discussioni. Parte forte la squadra di Antonio Conte e al quinto minuto arriva già la svolta: un piazzato dal limite di Di Lorenzo colpisce il palo, rientrando in campo la palla sbatte sulla spalla di Montipò che era proteso in tuffo e finisce in rete: è autogol del portiere. Poco dopo Anguissa e Lukaku sfiorano il raddoppio. L’Hellas riesce a uscire dal guscio dopo quasi mezzora, il colpo di testa di Tengstedt finisce alto di poco. Prima dell’intervallo, guizzo di Neres e conclusione alta di Mc Tominay. Lo scozzese si rende pericoloso anche a inizio ripresa, così come Rahmani. Il raddoppio arriva al diciassettesimo del secondo tempo con un violento tiro da Anguissa dal limite. E a quel punto, con mezzora di anticipo, partono i titoli di coda.
VENEZIA-INTER 0-1
Il successo è di quelli pesanti, perché consente ai nerazzurri di smaltire le scorie della sconfitta in Supercoppa e soprattutto di superare l’Atalanta in classifica. La vittoria è stata di misura, al culmine di una discreta prestazione. I tre punti sono meritati, il torto dell’Inter è stato di non trovare il raddoppio e quindi di esporsi a un finale di sofferenza. Il Venezia è rimasto aggrappato alla partita e ha avuto una grande occasione per pareggiarla, con Busio che ha colpito il palo. Il gol partita lo ha segnato Matteo Darmian al sedicesimo del primo tempo: bel lancio di Asslani, pregevole controllo e tiro di Lautaro Martinez, gran parata dio Stankovic e tap in vincente del 36 nerazzurro. L’Inter ha fatto la partita, senza mai forzare troppo, ma Lautaro, Taremi e Frattesi hanno sprecato. E la gara del Penzo è rimasta in bilico fino alla fine.
BOLOGNA-ROMA 2-2
La Roma si salva in extremis e raggiunge il pareggio all’ultimo secondo. Il Bologna si è visto raggiunto al novantottesimo con un rigorino moderno, di quelli scovati dal VAR per un tocco di braccio. I rossoblu – dopo un avvio lento- hanno giocato un grande secondo tempo e in sette minuti avevano ribaltato la partita, ma non è bastato per vincere. Le occasioni migliori del primo tempo le hanno avute i giallorossi: bravo Skorupski su Paredes e Dovbik, impreciso Dybala che non inquadra lo specchio da buona posizione. A inizio ripresa segna la Roma, gol di Saelemakers (ex rossoblu) sulla cui conclusione il portiere avversario non è immune da colpe. Il Bologna ci mette poco a reagire: dopo tre minuti pareggia Dallinga in contropiede, dopo altri quattro minuti Pellegrini provoca il rigore trasformato da Ferguson per il sorpasso del Bologna. Orsolini fallisce l’occasione per il 3-1 ed è un errore fatale, perché all’ultimo minuto di recupero un tocco di braccio di Lucumi porta al rigore trasformato da Dovbik per il 2-2 finale.
GENOA-PARMA 1-0
In questo campionato il Genoa non aveva ancora vinto una partita in casa; ora è arrivato il primo successo a Marassi, peraltro davanti al nuovo socio di maggioranza e futuro presidente Dan Sucu. Funziona la cura Vieira, dal suo arrivo sulla panchina i rossoblu hanno cambiato passo. I padroni di casa hanno tenuto molto il pallone, il piano partita del Parma era restare chiusi dietro e provare a ripartire; ma la squadra di Pecchia in attacco ha creato davvero poco. La gara è stata decisa da un episodio: il gol di Frendrup arriva grazie a una sfortunata e decisiva deviazione Del Prato. Era il ventesimo della ripresa, il risultato non è più cambiato.