Serie A, pareggio 2-2 tra Roma e Juventus, vincono Milan e Napoli
27 settembre 2020, ore 22:44
Roma-Juventus 2-2, Napoli-Genoa 6-0, Crotone-Milan 0-2, Verona-Udinese 1-0, Spezia-Sassuolo 1-4
Roma-Juventus 2-2
Il pareggio va stretto alla Roma, che ha fatto di più. Alla Juventus il merito di aver saputo resistere e di aver trovato il 2-2 pur in inferiorità numerica. La prima occasione importante è targata Roma: al dodicesimo Mkhitaryan ha trovato il varco giusto e si è presentato in piena area solo davanti a Szczesny, il portiere polacco lo ha ipnotizzato, ne è uscita una conclusione non irresistibile e quindi respinta. La risposta bianconera si è limitata a un colpo di testa alto di Alvaro Morata, schierato titolare pochi giorni dopo il suo ritorno a Torino. La gara si è sbloccata subito dopo la mezzora: rigore a favore della Roma, provocato da una respinta di mano di Rabiot e trasformato da Veretout. Dopo poco più di un minuto, la squadra di Pirlo ha sfiorato il pareggio, con Ramsey che ha colpito di testa in tuffo mandando fuori di poco. L’1-1 è arrivato su rigore, anche in questa occasione per un tocco di braccio ( di Pellegrini ): dal dischetto infallibile Cristiano Ronaldo al quarantaquattresimo. Ma la Roma si è subito riportata avanti con un contropiede fulminante, concluso da Veretout, autore di una doppietta. I giallorossi avrebbero potuto segnare il terzo gol al dodicesimo della ripresa: Dzeko, da centro area, ha avuto la possibilità di prendere la mira ma ha spedito sul fondo. Poco dopo la Juve è rimasta in dieci, espluso Rabiot per somma di ammonizione. Ma i bianconeri, graziati in una seconda occasione da Dzeko, non si sono arresi e al ventiquattresimo hanno pareggiato con un colpo di testa di Cristiano Ronaldo.
Napoli a valanga
La squadra di Gattuso resta in testa a punteggio pieno e a suon di gol. Al San Paolo Genoa letteralmente travolto: punteggio di 6-0. Lozano ha sbloccato la gara dopo dieci minuti, il Napli ha poi dilatgato con una cinquina nella ripresa: a segno nell’ordine Zielinski, Mertens, ancora Lozano, Elmas e Politano. Non ha segnato ma è stato gran protagonista il sempre più promettente Oshimen. Retrogusto amaro per l’infortunio muscolare di Lorenzo Insigne, che ha accusato un problema alla coscia sinistra e ha lasciato il campo zoppicando.
Milan avanti senza Ibra
Anche i rossoneri sono in testa a punteggio pieno: dopo il Bologna, steso il Crotone. La vittoria allo stadio Ezio Scida è importante perché ottenuta senza il totem Ibrahimovic, alle prese con il Covid. Anche senza lo svedese la squadra di Pioli ha dominato il primo tempo, ma per sbloccare il risultato c’è voluto un rigore trasformato appena prima dell’intervallo da Frank Kessie. A inizio ripresa il raddoppio di Brahim Diaz ha chiuso i discorsi. Anche in casa rossonera c’è preoccupazione per un infortunio: Ante Rebic è uscito dolorante per una lussazione al gomito .
Verona e Sassuolo ok
In testa a punteggio pieno ( grazie anche alla vittoria a tavolino sulla Roma) c’è anche l’Hellas Verona. La squadra di Juric ha battuto 1-0 l’Udinese con gol segnato da Favilli al dodicesimo minuto della ripresa. Il Sassuolo non ha avuto pietà dello Spezia, atterrato in modo traumatico in serie A: sul campo neutro di Cesena liguri travolti dal 4-1 a favore dei neroverdi, sul tabellino i gol di Djuricic, Galabinov, Berardi su rigore, Defrel e Caputo, cui sono state annullate altre due reti. Il programma della seconda giornata verrà completato con il posticipo del lunedì tra Bologna e Parma; il derby emiliano andrà in scena alle 20.45 allo stadio Dall’ara.