Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric

Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric

Serie A, pareggio tra Inter e Napoli, Conte resta in testa. Roma in crisi, esonerato Juric   Photo Credit: agenziafotogramma.it


10 novembre 2024, ore 22:55

Questi i risultati della domenica: Inter-Napoli 1-1, Atalanta-Udinese 2-1, Roma-Bologna 2-3, Fiorentina-Verona 3-1, Monza-Lazio 0-1. In classifica partenopei in testa a + su Inter Atalanta Lazio e Fiorentina

INTER-NAPOLI 1-1

Il pareggio piace al Napoli, che resta al comando della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Atalanta, Lazio e Fiorentina. I troppi sprechi in attacco penalizzano la squadra di Inzaghi. Era già successo contro la Juventus. Fin dai primi minuti i nerazzurri prendono il controllo delle operazioni ma senza pungere. Così è il Napoli ad andare in gol alla prima occasione: tocco sottoporta di Mc Tominay sugli sviluppi di un corner. Una chiusura di Acerbi su Kvaratskhelya evita guai all’Inter. Che prima dell’intervallo si rende pericolosa con un rasoterra di Acerbi ( respinto di piede da Meret) e pareggia con un gran gol di Calhanoglu, tiro imprendibile dal limite dell’area. Nella ripresa è monologo Inter: l’occasione più importante ce l’ha Calhanoglu, ma il suo rigore finisce sul palo ( è il suo primo errore dal dischetto dopo 19 trasformazioni consecutive). Un palo -esterno- lo ha colpito anche Dimarco, Lautaro solo in area non è riuscito a concludere, Meret si è opposto a Dimarco e a Barella. All’ultimo secondo il Napoli sfiora il colpaccio, ma la girata di Simeone finisce alta. Bocciati gli attaccanti, su entrambi i fronti: Lukaku cancellato da Acerbi, Thuram fantasma, Lautaro poco efficace.

ROMA-BOLOGNA 2-3

E’ crisi nera per la Roma, Ivan Juric è arrivato al capolinea, la società ha ufficializzato il suo esonero; il nome del successore verrà annunciato nei prossimi giorni, circola l'ipotesi Roberto Mancini. Giallorossi pesantemente contestati dal pubblico. Il Bologna dimentica le amarezze di Champions e si gode la terza vittoria consecutiva in campionato. All’Olimpico si è vissuta una partita vibrante, la Roma non ha lesinato impegno, ci ha provato fino all’ultimo ma ancora una volta sono emersi errori e limiti. Bravi i rossoblu ad approfittarne. Ospiti in vantaggio nel primo tempo con il gol di Castro. El Shaarawy è stato l’ultimo ad arrendersi: ha segnato il gol dell’1-1 e dopo le reti bolognesi di Orsolini e Karlsson è andato ancora in gol accendendo la speranza di una rimonta. Ma non è bastato.

ATALANTA-UDINESE 2-1

La Dea resta in alto, sesta vittoria consecutiva per la squadra di Gasperini. Ma l’Udinese esce a testa alta, il successo dei bergamaschi è stato sofferto. Partita non semplice per l’Atalanta, i friulani nel primo tempo hanno creato pericoli: da segnalare una traversa e un chiaro rigore negato per fallo di mano di Hien. E prima dell’intervallo si sono portati in vantaggio con il gol di Kamara. Rimonta nerazzurra nella ripresa: prima con il pareggio di Pasalic, poi con l’autogol di Tourè. Gasperini sorride per la classifica, ma non per gli infortuni di Djmsity, Zappacosta e Zaniolo.


FIORENTINA-VERONA 3-1

Moise Kean ha iniziato a segnare e i viola non si fermano più. Con la tripletta dell’ex juventino la squadra di Palladino si è confermata ai piani altissimi della classifica, insieme all’Atalanta. L’Hellas ha cercato di restare in partita ma alla fine si è dovuto arrendere. Al primo gol di Kean, segnato nei minuti iniziali, ha risposto Serdar con un gran tiro dal limite: palla nel sette e 1-1. La Fiorentina ha ripreso ad attaccare, Kean ha firmato il nuovo vantaggio a inizio ripresa e ha chiuso i conti nei minuti di recupero.


MONZA-LAZIO 0-1

Un altro successo per la squadra di Baroni, che si conferma ai piani altissimi della classifica. A Monza gara dai due volti per la Lazio, dominante nella prima frazione, in sofferenza nella ripresa. Nel primo tempo controllo quasi totale dei biancocelesti. Decisivo Mattia Zaccagni: prima colpisce un palo, poi – sempre da sinistra- trova un gran gol con un bel tiro a giro. Il Monza reagisce nel secondo tempo e mette sotto pressione la Lazio. Per i biancocelesti emerge un po’ di stanchezza, figlia anche delle fatiche di coppa. Ma la squadra capitolina ha saputo resistere, anzi Castellanos ha anche sprecato in contropiede. I brianzoli hanno lottato, ma restano all’ultimo posto insieme al Venezia



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