Serie A, prima vittoria in campionato per il Crotone, 4-1 contro lo Spezia, Torino-Udinese 2-3, Lazio-Verona 1-2

Serie A, il Crotone conquista la prima vittoria, battuto lo Spezia, l'Udinese vince in trasferta contro il Torino, Il Verona batte all'Olimpico la Lazio

Serie A, il Crotone conquista la prima vittoria, battuto lo Spezia, l'Udinese vince in trasferta contro il Torino, Il Verona batte all'Olimpico la Lazio


12 dicembre 2020, ore 22:54
agg. 14 dicembre 2020, ore 14:04

Il Crotone conquista la prima vittoria, battuto lo Spezia, l'Udinese vince in trasferta contro il Torino, Il Verona batte all'Olimpico la Lazio con un autogol ed un clamoroso svarione difensivo dei biancocelesti

Crotone-Spezia 4-1

Prima vittoria in Serie A per la squadra di Stroppa in questa stagione, battuto lo Spezia 4-1. Allo Scida, i padroni di casa passano al 7' grazie a Messias, ma un errore di Zanellato in disimpegno regala a Farias il pareggio, al 18'. La gara si decide a inizio ripresa, con i gol di Reca al 49' ed il tris di Eduardo al 56'. La rete del definitivo 4-1 è ancora di Messias al 96'. Questa la soddisfazione dell'allenatore di calabresi, Stroppa: "Il risultato è figlio della prestazione dei ragazzi. Dovevamo vincere, ci siamo riusciti. Spero che sia determinante. Non abbiamo fatto ancora nulla ma finalmente, lo posso dire, abbiamo portato a casa i tre punti". I calabresi rimangono ultimi con 5 punti, i liguri sono fermi a quota 10.


Torino-Udinese 2-3

L'udinese conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, batte in trasferta 3-2 il Torino ed inguaia così i granata, che non riescono ad uscire dal periodo di risultati negativi. Friulani in controllo e avanti di due gol per le reti di Pussetto al 24' e De Paul al 54'. Poi in tre minuti succede di tutto.  Tra il 66' e il 69',il Torino trova il pari con Belotti, al gol numero 100 in maglia granata e Bonazzoli, ma subisce anche la rete di Nestorovski, che fissa il risultato sul 2-3 per i friulani.  Deluso il presidente dei granata, Urbano Cairo: "È stata una brutta partita, soprattutto il primo tempo. Ma Giampaolo non è a rischio, non ci sono scadenze. Mi aspetto molto di più dai giocatori, infatti da domani andiamo in ritiro".

Lazio-Verona 1-2

Colpo del Verona, che con un autogol ed un errore difensivo clamoroso passa all'Olimpico. Gli uomini di Juric trovano il vantaggio allo scadere del primo tempo grazie ad un'autorete di Lazzari su conclusione di Dimarco, ma vengono raggiunti a inizio ripresa da una zampata di Caicedo, al 56'. Un errore madornale di Radu al 67' spalanca a Tameze la porta per il 2-1 che decide l'incontro, nonostante l'assalto finale dei padroni di casa. Gli scaligeri agguantano così momentaneamente la zona Europa League.

Le partite di domani

La domenica dell'11a giornata di Serie A vede all'ora di pranzo, 12:30, l'Inter sul campo del Cagliari. La squadra di Conte, dopo l'eliminazione dalla Champions League, cerca il riscatto in campionato, per non perdere terreno dalla testa della classifica. Così Conte in conferenza: "Rimaniamo compatti, non prestiamo il fianco a chi sta godendo e spera che si distrugga quello che stiamo cercando di fare da un anno e mezzo: non è giusto, facciamoci trovare compatti. Stiamo lavorando in maniera importante e si vede: chi vuole il male dell'Inter cerca la distruzione. Noi vogliamo il bene dell'Inter, noi costruiamo". Alle 15 il Napoli contro la Sampdoria fa il suo esordio in campionato nello stadio Diego Armando Maradona, il Bologna ospita la Roma e a Bergamo va in scena Atalanta-Fiorentina. l'allenatore dell'Atalanta, Gasperini, fresco di qualificazione agli ottavi di Champions League, carica la squadra così: "La Champions occupa tante energie. La qualificazione era un traguardo immediato, per quello c'è stata un'attenzione maggiore, ma abbiamo sempre cercato di dare il meglio. Ora abbiamo la testa al campionato fino a fine stagione". Alle 18 tocca alla Juventus, impegnata sul campo del genoa, mentre alle 20:45 la capolista Milan ospita il Parma. L'allenatore dei rossoneri, Pioli, tiene la concentrazione così: "A Milanello dobbiamo essere equilibrati e intelligenti: la stagione scorsa siamo arrivati a 12 punti dalla zona Champions e a 17 dalla Juve campione. Non è giusto pensare allo scudetto quando sono passate appena dieci giornate. Dobbiamo solo avere il coraggio di continuare a crescere, essere ambiziosi e provare a vincere tutte le partite, perché siamo il Milan e abbiamo qualità. Ad aprile vedremo dove saremo".


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