Serie A, si torna già in campo. Juve nervosa
20 settembre 2016, ore 10:21 , agg. alle 12:39
I Campioni d'Italia scoprono fragilità insospettabili e Higuain in panchina è un caso. Allegri, però, va avanti per la sua strada
Non c'è tempo, né per godersi primato e grandi vittorie (il Napoli e l'Inter), né per rimuginare sul capitombolo (la Juve e la Roma). Il primo turno infrasettimanale offre immediate occasioni di conferma o di rivincita. Il campionato decolla!
La Juventus sconfitta meritatamente a Milano, dall'Inter, è già un caso. Non tanto per il ko, conseguenza abbastanza logica di un atteggiamento troppo morbido e da 'compitino', ma per il dopo. Massimiliano Allegri, palesemente innervosito dalla scialba prestazione dei suoi, non ha fatto alcun mea culpa, anzi ha rilanciato la sfida: Higuain e Mandzukic continueranno ad alternarsi e per il Pipita da 90 milioni, dunque, si prospettano un bel po' di panchine, fra campionato e Coppa. Quanto a Pjanic, pallidissimo domenica, il tecnico continua a vederlo benissimo come regista basso, ruolo che non sembrerebbe cucito su di lui. L'allenatore, insomma, si mostra sordissimo alle critiche e non ne vuole sapere di considerare Higuain 'diverso'. Non esistono titolarissimi, alla Juventus.
Staremo a vedere, anche se la sensazione è che il problema non possa essere il fenomenale argentino - ci mancherebbe! - quanto un centrocampo, non all'altezza di difesa e attacco. Con il Cagliari, intanto, non ci sarà altro risultato che una vittoria. E anche convincente.
L'Inter, passata in tre giorni dagli insulti ai complimenti sperticati, dovrà confermarsi ad Empoli. In una partita, in cui non ci sarà il 'boost' delle motivazioni offerte dalla Juventus. L'equilibrio e la costanza di rendimento, del resto, sono il segreto delle grandi squadre.
Anche il Napoli, capolista e finalmente sereno orfano di Higuain, dovrà fornire risposte di continuità, giocando a Marassi, contro il Genoa. La squadra è una macchina da goal, ma la fase difensiva appare meno sicura di un anno fa. Trovato l'equilibrio (ancora...), potrebbe fare faville.
Nessuna alternativa, infine, per la Roma: in casa, contro il Crotone, si può solo vincere e anche bene. Troppi fantasmi si aggirano, dalle parti di Trigoria. Obbligatorio ritrovare serenità.
Si parte stasera, infine, con l'anticipo Milan-Lazio. Montella e Inzaghi sognano entrambi continuità di risultati e una classifica, che potrebbe diventare molto interessante.