26 aprile 2021, ore 22:56 , agg. alle 09:31
Mucchio selvaggio Champions, alle spalle dell'Atalanta, che ha 68 punti, c' è un terzetto a quota 66, Juventus, Milan e Napoli sono in piena corsa, e la Lazio non molla
TORINO – NAPOLI 0-2
Due gol nel giro di due minuti, il Napoli mette di nuovo il naso nella zona Champions, attestandosi a quota 66, raggiungendo Juventus e Milan, fermato dalla Lazio. Attenta, equilibrata, la squadra di Gattuso, al 13 del primo tempo è già con il doppio vantaggio in tasca. Bakayoko con un bel destro da fuori area, con la difesa del Torino che non accorcia, segna la rete del vantaggio partenopeo. Poi il Toro pasticcia a centrocampo, Oshimen si lancia in avanti il pallone, e non lo prendono più, si presenta davanti a Sirigu e lo batte. Partita che sembra nella mani del Napoli, che però si complica un po’ la vita sbagliando una serie di occasioni favorevoli. C’è anche un palo di Zielinski. Unico pericolo per la porta difesa a Meret provocato dal fuoco amico con un colpo di testa di Di Lorenzo che rischia l’autogol, ma sulla linea salva Oshimen in recupero difensivo. Alla ripresa del gioco Torino che cerca di mettere in difficoltà il Napoli, Ansaldi pericoloso, ma Meret non si lascia sorprendere, poi Belotti di testa conclude piano e troppo centrale. Reagisce il Napoli, tre quattro occasioni, due volte Oshminen, poi Insigne, che colpisce un altro palo. Il legno gli impedisce la gioia , alla 300esima in maglia azzurra, la prima a Livorno, quando lo fece esordire Mazzarri, per sostituire Denis, il 24 gennaio del 2010. Finisce 2-0, per il Napoli è l’ottava vittoria nelle ultime 11 partite. Il Torino perde dopo quattro risultati positivi. E per la prossima , contro il Parma non potrà disporre di Mandragora, espulso nel finale e di Verdi ammonito, saranno entrambi squalificati.
LAZIO- MILAN 3-0
Giusto il tempo di iniziare ed è subito gol di Correa, che dopo un scambio con Immobile ai sedici metri si trova il pallone sui piedi davanti a Donnarumma e lo scavalca con un controllo ed un tocco perfetto. Siamo al secondo minuto. Il portiere rossonero impedisce il raddoppio della Lazio al quarto, compie un mezzo miracolo su una conclusione di Immobile. Fase centrale del primo tempo equilibrata, con Reina che non si lascia sorprendere da Calhanoglu. Nel finale Lazzari va in rete al 43esimo, ma c’è il Var che annulla la marcatura, per un fuorigioco millimetrico. In avvio di ripresa ancora Lazio, che riesce a coprire con più autorità il Milan il campo. Al 51esimo è ancora Correa a trovare il gol. Contropiede avviato da Luis Alberto, con servizio all’argentino che entra in area, disorienta Tomori e mette un pallone imprendibile sul primo palo. Non finisce qui, perché al 79esimo Immobile scatta in contropiede, vede Donnarumma al limite dell’area, e lo scavalca con un pallonetto, ma il pallone impatta la traversa. Il 3-0 è però realtà poco dopo , Immobile segna su assistenza di Lazzari, con un tiro dal limite. Per il Milan un legno nel finale con Kessie. La squadra di Simone Inzaghi, tornato in panchina dopo il covid, riscatta la sonora sconfitta di Napoli, si mette a 61 punti, ancora in corsa per la Champions. E i biancocelesti devono recuperare la partita contro il Torino, ufficialmente fissata per il 18 maggio. Il Milan è fermo a quota 66, sembra poco brillante, e meno convinto. Per Pioli la missione Champions ora è più complicata. Anche per un calendario non comodo, e che proporrà pure la sfida con la Juventus il 9 maggio. Il Milan dovrà affrontare pure l'Atalanta.