28 ottobre 2021, ore 22:37
Il Napoli batte il Bologna con un netto 3-0, gol di Fabian Ruiz e doppietta di Lorenzo Insigne su rigore; partenopei di nuovo al comando con il Milan; e la serie A tornerà già da sabato e cresce l'attesa per il big match di domenica sera tra la Roma e i rossoneri
UNA COPPIA AL COMANDO
Missione compiuta. Il Napoli si sbarazza del Bologna in una partita senza storia, torna alla vittoria e riaggancia il Milan in testa alla classifica della serie A. Gara già indirizzata nel primo tempo e chiusa nella ripresa. Dopo una perla di Fabian Ruiz, due rigori per i partenopei (trasformati da Insigne) hanno messo la strada in ulteriore discesa, ma gli ospiti non sono mai stati in partita, quindi sul risultato non possono esserci discussioni. Osimhen non ha segnato, ma ha inciso. Luciano Spalletti, squalificato, ha seguito la partita e teleguidato i suoi dalla tribuna. Sinisa Mihajlovic è andato in panchina con una emozione particolare, visto che è diventato nonno da poche ore: la figlia Virginia ha avuto una bambina, Violante. Napoli in tenuta Halloween, maglia nera con ragnatele (non se ne sentiva la mancanza), Bologna in giallo.
IPOTECA GIA’ NEL PRIMO TEMPO
Gara a senso unico. Dopo un quarto d’ora la prima occasione per i partenopei arriva in contropiede: Osimhen, veloce e preciso, imbecca Insigne che non riesce ad essere implacabile, cerca il pallonetto ma trova il salvataggio di Medel. Basta aspettare tre minuti per il gol della squadra di Spalletti: tocca a Fabian Ruiz sbloccare la gara con un gran tiro dal limite, palla sotto la traversa, nulla da fare per Skorupski. Al trentottesimo l’ennesimo caso Var che farà discutere: viene pescato un tocco di braccio di Medel ( ma il tutto avviene durante un contrasto con Osimhen, che quasi induce al fallo il cileno), Lorenzo Insigne trasforma il rigore del raddoppio. All’intervallo il Napoli ha già posto l’ipoteca sulla partita.
CONTROLLO TOTALE DEL NAPOLI
Il monologo del Napoli non si è interrotto con la fine del primo tempo. Un minuto e mezzo dopo l’avvio della ripresa, Elmas entra in area ma trova l’opposizione in uscita di Skorupski. Al dodicesimo pericoloso Osimhen, con una rasoiata in diagonale dal limite, fuori di un niente. Poco dopo, lo stesso nigeriano si procura un altro rigore, questo più netto: dal dischetto trasforma ancora Lorenzo Insigne. Messi in cascina i tre punti, Spalletti pensa a calibrare un po’ le energie: fuori Insigne e Lozano, dentro Zielinski e Politano. Al ventottesimo un gran tiro da fuori di Anguissa colpisce la parte alta della trasferta. Nel finale dentro anche Demme e Mertens. Al minuto 85 il primo tiro in porta del Bologna, una punizione di Orsolini parata da Ospina.
CAMPIONATO SENZA SOSTA
La serie A è già pronta a ripartire. Gli anticipi del sabato propongono sfide importanti. Alle 15.00 si disputerà Atalanta-Lazio, squadre reduci da vittorie che vogliono dunque confermarsi; alle 18.00 Verona-Juventus, gara particolarmente delicata per i bianconeri, attualmente settimi a tredici punti dalla vetta, e gli scaligeri hanno già spaventato il Milan e affossato la Lazio; alle 20.45 Torino-Sampdoria, squadre in attesa di trovare un po’ di continuità per spiccare il volo. Il programma della domenica verrà aperto alle 12.30 da Inter-Udinese: i nerazzurri, che hanno appena ufficializzato il rinnovo di Lautaro Martinez fino al 2026, devono dare continuità al successo di Empoli per restare aggrappati al treno di vertice (dopo la sosta per le nazionali, Inzaghi affronterà in serie Milan e Napoli); domenica pomeriggio alle 15.00 il programma prevede Fiorentina-Spezia, Genoa-Venezia e Sassuolo-Empoli; alle 18.00 derby campano Salernitana- Napoli; alle 20.45 il big match Roma-Milan, esame importante per Stefano Pioli e ghiotta occasione di rilanciare le ambizioni per Josè Mourinho. Il programma si chiuderà lunedì sera con Bologna-Cagliari.