Sessismo, minacce e punizioni nell'Accademia militare di Modena, un ufficiale risulta indagato, la Procura indaga

Sessismo, minacce e punizioni nell'Accademia militare di Modena, un ufficiale risulta indagato, la Procura indaga

Sessismo, minacce e punizioni nell'Accademia militare di Modena, un ufficiale risulta indagato, la Procura indaga   Photo Credit: agenziafotogramma.it


24 gennaio 2024, ore 16:08

I fatti risalgono a due anni fa: il militare è accusato di violenza privata, molestie e abuso di autorità nei confronti dei suoi sottoposti, due le inchieste una della giustizia civile a Modena e di quella militare a Verona

Avrebbe molestato continuamente il personale femminile, con battute a sfondo sessuale, commenti sull’aspetto fisico o fornendo racconti sulle sue esperienze. Ma il tenente colonnello Giampaolo Cati, in servizio presso l’Accademia militare di Modena, ora indagato dalla Procura cittadina, avrebbe reso la vita difficile anche a sette uomini. A riportare i dettagli della vicenda diversi organi di stampa nazionali e locali. Undici in tutto i militari che hanno denunciato di aver subito molestie, minacce e offese tra il 2019 e il 2021 dal loro superiore, all’epoca dei fatti a capo del centro ippico dell’Accademia.

Molestie alle allieve dell'Accademia

Secondo l'accusa, il militare avrebbe avuto un atteggiamento arrogante e sessiste nei confronti delle allieve dell’Accademia, non lesinando commenti sull’aspetto fisico. In alcuni casi avrebbe anche scattato fotografie al fondoschiena delle donne presenti per poi mostrarle. Un comportamento che più volte è stato denunciato, quello di costringere alcuni palafrenieri delle scuderie, sia donne che uomini, ad atti punitivi e umilianti, come per esempio lavare frequentemente i genitali dei cavalli. Le accuse della Procura nei confronti dell’ufficiale vanno dallo stalking alla violenza privata, alle minacce. Secondo quanto avevano riferito alcune presunte vittime, infatti il militare avrebbe minacciato di distruggere psicologicamente un proprio inferiore. “Io se voglio una persona la faccio impazzire fino al congedo, non la lascio più fino a quando non l’ho distrutto”, queste alcune delle frasi riportate negli atti dell’inchiesta della procura di Modena.

Due inchieste aperte

L'ufficiale indagato risulta ancora operativo all'interno dell'Accademia di Modena, ma è stato trasferito ad altra mansione, sempre nell'ambito dello Stato Maggiore dell'Accademia. A segnalare alla Procura di Modena, i presunti episodi dopo aver raccolto sedici relazioni di servizio è stato il comandante dell'Accademia. Anche la Procura militare di Verona procede sul caso. Otto delle presunte vittime dell’ufficiale sono assistite dall'avvocato Massimo Strampelli, che aveva già seguito il caso di 'nonnismo' denunciato all'Aeronautica di Latina, subito dall'ex allieva ufficiale Giulia Schiff. L’ufficiale ha ricevuto un avviso di fine indagine.


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