04 aprile 2023, ore 14:20 , agg. alle 15:09
Secondo la classifica stilata da “The RepTrak Company” sette aziende italiane sono tra le prime cento per migliore reputazione a livello globale
The RepTrak Company ha stilato anche quest’anno una classifica riguardante le migliori cento aziende al mondo in base alla reputazione. Per poter “accedere” a questa classifica onoraria è necessario che l’azienda abbia un fatturato globale superiore ai due miliardi di dollari e che abbia raggiunto una soglia di familiarità media globale superiore al 20% in tutti i quattordici Paesi misurati.
Le posizioni
Al primo posto per reputazione al mondo si posiziona come negli anni precedenti Lego, con le sue costruzioni assemblabili, seguita da Bosch e Rolls Royce. Tra le aziende italiane più apprezzate la prima è Ferrari, che guadagna il tredicesimo posto nella classifica generale. Con sole due posizioni di differenza, si posiziona quindicesima Pirelli, che guadagna diversi piazzamenti rispetto agli scorsi anni, classificandosi prima nel suo settore.
Nel campo alimentare è Ferrero a guidare la classifica, posizionandosi al trentesimo posto. Barilla, trentatreesima, deve la sua posizione all’ottima performance all’estero dove continua a essere considerata uno dei simboli della pasta italiana. L’azienda di Parma è anche molto stimata dai giovani essendo il decimo marchio più apprezzato dalla generazione zeta, l’unico italiano. Per chiudere la lista delle aziende alimentari italiane c’è Lavazza, al quarantaquattresimo posto della classifica generale. Mentre in rappresentanza della moda italiana ci sono Giorgio Armani al quarantasettesimo posto e Prada, presente nel Global RepTrak solo da due anni, che chiude la lista al novantanovesimo posto.
Differenza per fascia d’età
Andando a selezionare le preferenze per fasce d’età si nota come Ferrari sia l’unico marchio italiano nella top ten dei millenials e della generazione X. Tra i Baby Boomers, invece, la più apprezzata è la Barilla al quarto posto, seguita da Ferrero al nono. Per gli over 65 l’azienda italiana con la miglior reputazione è invece Pirelli.
Michele Tesoro-Tess, vicepresidente esecutivo di RapTrak ha spiegato che “non si tratta più solo di ciò che l’azienda offre, ma di come lo fa. Oggi le aziende non devono solo fornire un prodotto di qualità a un prezzo conveniente data la recessione, ma anche dimostrare che lo stanno facendo in modo etico e rispettoso della società e dell’ambiente”.