Sgomberate a Roma vilette dei Casamonica, diventeranno alloggi per i Carabinieri
22 ottobre 2021, ore 14:00
Il ministro dell'Interno Lamorgese "Riaffaremata la presenza dello stato in luoghi con una forte influenza criminale"
Questa mattina sono stati sgombrati terreni e villette che erano già stati confiscati, riconducibili ai Casamonica, in particolare a Gelsomina Di Silvio, ex moglie di Ferruccio Casamonica. Ubicazione del grande complesso residenziale, via Caldopiano 80, zona Vermicino, nella periferia sud di Roma. Per liberare le abitazioni, che diventeranno alloggi di servizio per carabinieri, sono stati impiegati più di 50 uomini delle forze dell’ordine. Lo sgombero è stato pianificato nel corso di un apposito comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. “Questa operazione testimonia ancora una volta l'importanza della sinergia tra le Amministrazioni, che è in grado di garantire la conservazione dei beni confiscati ed il loro immediato utilizzo, realizzando incisive azioni nelle periferie a tutela della legalità”, ha commentato il prefetto della capitale, Matteo Piantedosi.
Sgombero a Roma, colpo al tesoro del clan Casamonica
Ecco cosa è stato confiscato questa mattina nella capitale. Si tratta del complesso residenziale “Villa Monica” formato da tre casette unifamiliari e una villa bifamiliare, tutte collegate tra loro da vari accessi e con una serie di scale. Superficie totale: oltre tremila metri quadri. Confiscata anche una piscina.
Esulta il nuovo sindaco Roberto Gualtieri
Dopo lo sgombero Roberto Guartieri, insediatosi ieri in Campidoglio, ha pubblicato un post per complimentarsi con le forze dell’ordine, sottolineando l’importanza dell’operazione. ''La liberazione degli immobili di via Caldopiano appartenenti alla famiglia Casamonica e la loro assegnazione ai Carabinieri sono due notizie importantissime per tutta Roma. Questo intervento contribuisce a ripristinare la presenza dello Stato in un territorio infiltrato dalla criminalità e a riaffermare la legalità''. Così il primo cittadino via social.
Parla il Ministro dell’Interno: lo Stato c’è
Il titolare del Viminale ha parlato del sequestro di beni che erano nelle mani della criminalità organizzata, esprimendo grande soddisfazione per lo sgombero dell’ampio complesso confiscato, riconducibile al sodalizio criminale dei Casamonica. "La liberazione di questi immobili riafferma la presenza dello Stato in luoghi con una forte influenza criminale ed è particolarmente significativo che gli stessi siano contestualmente assegnati all'Arma dei Carabinieri, consentendo così di rafforzare i presidi di legalità sul territorio". In questo modo il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha commentato il colpo inflitto al clan mafioso.