Shopping natalizio: la spesa degli italiani per i regali sarà in calo. Tra i cibi più rincarati c'è la frutta fresca esotica
Shopping natalizio: la spesa degli italiani per i regali sarà in calo. Tra i cibi più rincarati c'è la frutta fresca esotica Photo Credit: agenziafotogramma.it
10 dicembre 2022, ore 13:31 , agg. alle 14:31
Tutto più o meno pronto per il Natale. Gli italiani concentreranno le loro spese nelle due settimane che precedono la data del 25 dicembre per una spesa complessiva di 177 euro a testa.
Mancano quindici giorni al Natale e gli italiani si preparano alle festività con i tradizionali acquisti. Da una parte quelli gastronomici per arricchire i pranzi e le cene in famiglia e dall’altra le compere per l’immancabile scambio dei regali. Un italiano su due concentra gli acquisti nelle ultime due settimane disponibili, dopo aver addobbato la casa nel giorno dell’Immacolata. Questo dato evidenzia come nonostante la crisi economica e le iniziative promozionali di novembre, a partire dal Black Friday, resiste uno zoccolo duro che continua a scegliere il frangente tra l’8 e il 24 dicembre.
Regali, cala la spesa degli italiani
Vero è che le prospettive di spesa hanno vissuto periodi certamente più floridi. Secondo l'analisi di Coldiretti, la spesa degli italiani per i regali sarà quest'anno complessivamente di 177 euro a testa, in calo del 7% rispetto allo scorso anno, a causa principalmente della crisi economica. L'acquisto più gettonato è rappresentato dalle specialità enogastronomiche. "Gli italiani per una maggioranza del 42% conterranno il budget sotto la soglia dei 100 euro, mentre il 30% arriverà fino a 200 euro - sostiene Coldiretti - e un altro 15% si spingerà a 300 euro. Ma c'è anche un 8% che spenderà tra 300 e 500 euro, un 2% che arriverà a 1000 e una ristrettissima minoranza dell'1% che supererà i 2000 euro. Gli altri non hanno ancora deciso quanto spendere".
Mercatini di Natale, tra i luoghi più ricercati
Tra i diversi luoghi dediti all’acquisto, fisici e digitali, un dato degno di nota riguarda i mercatini di Natale, tra i luoghi più ricercati dai consumatori, un’opzione che garantisce spesso la possibilità di trovare regali d’originalità garantita al giusto prezzo. Non è un caso che questo format di vendita si è moltiplicato nelle città e nei luoghi di villeggiatura. Secondo Coldiretti: “Tra quanti frequenteranno i mercatini solo il 6% non farà alcun acquisto mentre ben il 50% spenderà in prodotti enogastronomici che rappresentano l'acquisto più gettonato, anche se molti scelgono decori natalizi, prodotti per la casa, oggetti artigianali, capi di abbigliamento e giocattoli".
Inflazione, cibi e regali più rincarati
Nei mesi dell'inflazione galoppante l'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei regali di Natale e dei cibi del pranzo natalizio finora più rincarati rispetto allo scorso anno. Per la classifica dei regali, al primo posto le macchine da caffè in cialde o capsule che rispetto a un anno fa costano il 25,9% in più. Seguono i film in dvd (+ 23,6%) e macchine fotocamere e videocamere (+ 20,2%). Addirittura in deflazione i libri di narrativa (-2,2%) e la telefonia mobile (-5,6%).
Per la classifica dei cibi e delle bevande tipiche del pranzo o del cenone di Natale vince la frutta fresca esotica che cerchiamo per le festività e che sale del 19,3% rispetto a un anno fa. Medaglia d'argento per il pollame che vola del 18%. Sul gradino più basso del podio i formaggi, +16,8%.