Si apre oggi in Vaticano il maxi processo a carico del cardinale Giovanni Angelo Becciu e di altre 9 persone
Si apre oggi in Vaticano il maxi processo a carico del cardinale Giovanni Angelo Becciu e di altre 9 persone
27 luglio 2021, ore 08:44 , agg. alle 11:59
Si tratta del più importante processo mai svolto tra le mura vaticane per numero di imputati e reati ipotizzati in materia finanziaria. Le indagini erano partite dalla compravendita sospetta di un palazzo a Londra
Ancora prima del suo inizio è già entrato nella storia perché si tratta del più importante processo per numero di imputati e ipotesi d’accusa tra le mura vaticane per reati finanziari. Non solo, è anche il primo ad vedere alla sbarra un cardinale, Giovanni angelo Becciu, ex sostituto della Segreteria di stato e ex prefetto delle Cause dei Santi. Sarà lui il primo a essere processato nella Santa Sede da giudici laici dopo la recente riforma di Papa Francesco. Lo stesso luogo in cui si svolgeranno le udienze la racconta lunga sulla portata del processo. Si svolgeranno nella Sala polifunzionale dei Musei Vaticani, appositamente allestita come Aula di Tribunale. In tutto sono 10 le persone a giudizio. I reati ipotizzati vanno dal peculato alla truffa, dall'abuso d'ufficio all'appropriazione indebita, dalla corruzione all'estorsione.
Le indagini e le ipotesi d’accusa
Le indagini erano partite dai sospetti legati alla compravendita del palazzo di Sloane Avenue, a Londra, ma poi si sono allargate abbracciando quello che gli inquirenti hanno definito “un marcio sistema predatorio e lucrativo" a danno della stessa Segreteria di Stato e di suoi fondi caritativi come l'Obolo di San Pietro. Lo stesso Monsignor Becciu è accusato di peculato e abuso d'ufficio, oltre che di "subornazione" di un testimone. Sotto la lente i bonifici per 575.000 euro disposti dalla Segreteria di Stato alla manager cagliaritana Cecilia Marogna, che sarebbero poi finiti in spese personali e oggetti di lusso. I giudici dovranno anche verificare la legittimità dei versamenti fatti alla cooperativa del fratello del cardinale. “Sono vittima di una macchinazione ordita ai miei danni” ha sostenuto l’altro prelato sardo che punta a dimostrare la sua innocenza.
Dieci persone e 4 società a giudizio
Oltre al cardinale Becciu e a Cecilia Marogna, sono 8 le persone sotto processo: lo svizzero Rene' Bruelhart, ex presidente dell'Autorità di vigilanza finanziaria, mons. Mauro Carlino, già segretario di Becciu, Enrico Crasso,Tommaso Di Ruzza, ex direttore dell'Aif, il finanziere Raffaele Mincione, l’avvocato Nicola Squillace, Fabrizio Tirabassi e l’altro finanziere Gianluigi Torzi. Il giudizio riguarderà anche quattro società: tre riconducibili a Enrico Crasso per l'accusa di truffa, e una a Cecilia Marogna per peculato