Si avvicinano le feste di Natale, cambia la tavola degli italiani, in agguato prezzi alti, risparmi e sprechi
08 dicembre 2024, ore 10:00 , agg. alle 10:53
Prezzi alle stelle per le vongole, ma sulle tavole restano anche troppi avanzi
Natale si avvicina a grandi passi e gli italiani si preparano per il pranzo e per la cena della vigilia. Il menù, complice rincari , cambiamenti climatici è in evoluzione. Le uniche certezze, secondo una ricerca di Coldiretti/ Ixé è che il 57% degli italiani non rinuncia al presepe e neanche ad una spesa media di 39 euro per l'abete green che sarà presente in 3,7 milioni di case. IN questo periodo si aprono anche i mercatini di Natale. Ed è tempo di pensare al menù delle feste, che rispetto alle tradizioni cambia anche per effetto dei risparmi, dei cambiamenti climatici e degli sprechi alimentari.
Tra rincari
Ad esempio, il menu della Vigilia di Natale registra l'arrivo a tavola di ostriche Made in Italy e lupini di mare al posto delle vongole veraci nostrane, ormai decimate a causa del granchio blu. I prezzi, secondo Bmti, Borsa merci telematica italiana, è passato dagli 8 euro al chilo nel 2022 agli attuali 18 euro. Sempre che si trovino e siano davvero italiane. Le vongole lupino, invece registrano un calo del prezzo. Sono scese del 10% negli ultimi 365 giorni, grazie ad un'alta disponibilità di prodotto soprattutto in Adriatico, attestandosi all'ingrosso tra i 5 e gli 8 euro/kg a seconda della taglia.
Altro prodotto tra i più richiesti durante le festività di Natale è l'ostrica. In Italia il mercato è in espansione, ma la produzione nostrana è di circa 200 tonnellate l'anno. Per quanto riguarda il prezzo, la forbice è tra i 4 euro/kg, per la piccola pezzatura usata soprattutto per il consumo da cotto, a oltre i 40 euro/kg come per la varietà del Delta del Po.
Gli avocado
Complice i cambiamenti climatici, un prodotto che si sta sempre più italianizzando è l’avocado. Le colture maggiori alle pendici dell’Etna, in Sicilia. Un frutto che ha nel Natale la piena raccolta dei frutti. I conti della spesa alimentare non tornano. Secondo il Codacons, i listini crescono in media del +3,2% rispetto allo scorso anno. Vuoi anche per gli sprechi a tavola, sottolinea l’associazione dei consumatori
La classifica degli sprechi
Natale non fa rima solo con regali, ma anche con gli sprechi, soprattutto a tavola. Secondo l'Osservatorio Sigep Natale 2024 panettone, pandoro, e torte, seguiti dal pane e dagli antipasti come salumi, stuzzichini o torte salate sono i prodotti che avanzano di più sulle tavole nel periodo natalizio. Anche se, mette in evidenza l'Osservatorio Sigep, i consumi del comparto pasticceria registreranno una crescita dell'1,5%, con gli acquisti che si attesteranno a 11,4 miliardi di euro. Secondo un sondaggio di Too Good To Go l'86% ha dichiarato di sprecare più prodotti alimentari durante le ricorrenze di fine anno.