Si confermano in miglioramento le condizioni di Papa Francesco ma, per il momento, deve restare al Gemelli

Si confermano in miglioramento le condizioni di Papa Francesco ma, per il momento, deve restare al Gemelli

Si confermano in miglioramento le condizioni di Papa Francesco ma, per il momento, deve restare al Gemelli


Il pontefice non ha la febbre, sospesa la ventilazione meccanica non invasiva

La polmonite bilaterale da cui è affetto il Papa è sotto controllo ma non è eliminata. Lo ha fatto sapere la Sala stampa del Vaticano in un aggiornamento sulla situazione di Bergoglio. Le dimissioni dal Gemelli non sono imminenti, è stato sottolineato. Le analisi cliniche sono nella norma, il pontefice non ha febbre e non presenta leucocitosi. Al momento non è necessario ripetere una tac al torace. Le condizioni cliniche nel complesso si confermano in miglioramento. Sospesa la ventilazione meccanica non invasiva e si è ridotta la necessità dell'ossigenoterapia ad alti flussi. Continuano, inoltre, i progressi della fisioterapia motoria e respiratoria. Francesco Blasi, direttore del dipartimento di Medicina Interna e della Pneumologia del Policlinico di Milano, ha spiegato che la sospensione durante la notte della ventilazione meccanica non invasiva va letta come un dato positivo. Un altro segnale positivo riguarda l'assenza di leucociti. Potrebbe indicare una riduzione dell'infiammazione, ha aggiunto Blasi.

Questa mattina Papa Francesco, in occasione della festa di San Giuseppe, ha concelebrato la messa nella cappellina del Gemelli adiacente alla sua stanza, come aveva fatto anche domenica scorsa ed è anche riuscito a lavorare un pochino. 

Nessuna decisione è stata ancora presa sui riti della Settimana santa perché, è stato spiegato, è ancora prematuro. Domani non ci saranno aggiornamenti sulle condizioni di salute del santo padre. La Sala stampa vaticana diffonderà nuove informazioni nella serata di venerdì. Per i bollettini medici, invece, bisognerà attendere la prossima settimana, il giorno non è stato ancora precisato.

Oggi per il Papa non era una giornata come le altre. Ricorreva infatti il dodicesimo anniversario del pontificato, cioè della messa di insediamento celebrata il 19 marzo 2013, festa di San Giuseppe. Quella nella cui omelia il neo-eletto Francesco si fece notare per la frase "non abbiate paura della tenerezza" che è diventato una sorta di marchio di questi 12 anni sul soglio di Pietro.



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