Siamo minacciati, così la mamma della 12enne violentata a Caivano
30 agosto 2023, ore 16:00
La donna ha chiesto di parlare con la premier Giorgia Meloni che domani si recherà a Parco Verde
''Siamo stati minacciati. Non possiamo uscire di casa. Nei giorni scorsi è stato fatto anche sparire il motorino di mio figlio, quello che ha dato l'allarme sulle violenze, consentendo di denunciare ai carabinieri quanto accaduto. Voglio parlare personalmente con la premier Giorgia Meloni senza intermediari, senza politicanti per raccontarle le mie paure” . Così la mamma di una delle due ragazzine violentate al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli, parole riferite dal legale della donna Angelo Pisani, in vista dell’arrivo della presidente del Consiglio previsto per domani. “E' un grido di dolore quello che arriva dalla mamma della giovane vittima di Caivano, chiede di scappare via da quei luoghi. Una famiglia che chiede di essere messa in salvo, chiede una seconda possibilità, chiede di scappare dall'inferno”, ha spiegato il legale. “Serve una normativa speciale. Penso ad un 'codice azzurro', come quello 'rosso' per contrastare la violenza sulle donne, dedicato esclusivamente alla tutela dei bambini e delle famiglie con fondi e strumenti idonei nell'ambito di una attività di repressione contro pedofilia e prostituzione che generano crimini infernali'', questa la proposta lanciata dall'avvocato Angelo Pisani.
Proseguono le indagini sulle violenze al Parco Verde
Un consulente della Procura dei Minorenni di Napoli si occuperà di procedere alla copia forense dei cellulari sequestrati agli otto ragazzi, di età compresa 14 e 17 anni, indagati per gli abusi sessuali ai danni delle due cuginette di Caivano. Il risultato delle analisi verrà reso noto entro trenta giorni. A un secondo perito, nominato ieri dalla Procura di Napoli Nord, è stato invece conferito l'incarico di svolgere lo stesso compito sui telefoni cellulari dei due maggiorenni di 18 e 19 anni, coinvolti nei presunti abusi a Parco Verde.
Stupri a Caivano, parla il sindaco
"Credo che il presidio del territorio sia fondamentale, così come è determinante combattere le piazze di spaccio e avere maggiore sostegno delle forze dell'ordine, ma non è sufficiente. Solo attraverso un recupero sociale, culturale ed educativo di quei luoghi riusciremo a fare la differenza". E' quanto ha dichiarato oggi il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, alla vigilia dell'attesa visita a Caivano della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.