Silvio Berlusconi, 80 anni dell'uomo-simbolo della II Repubblica
29 settembre 2016, ore 10:48 , agg. alle 14:38
Pioggia di auguri, commenti e valutazioni, in occasione del compleanno del Leader di Forza Italia
Il compleanno di Silvio Berlusconi, il simbolico traguardo degli 80 anni, è diventato occasione imperdibile di innumerevoli bilanci, della parabola privata e pubblica del leader di Forza Italia. Il leader, certo, ma risulta impossibile limitarsi alla pur clamorosa avventura politica. Berlusconi era un protagonista assoluto del Paese già da molto prima, dalla nascita della Tv commerciale, che - non è un giudizio sul come, ma un fatto incontrovertibile - ha contribuito a cambiare il costume di un Paese intero. In queste ore, si sprecano le valutazioni, su quanto fatto e non fatto, riproponendo spesso i durissimi confronti, che ci hanno accompagnato nei tanti anni di Berlusconi Presidente del Consiglio o leader dell'opposizione. Del resto, per chi il Cavaliere ha rappresentato poco meno del male assoluto, risulterebbe difficile - oggi - unirsi al coro di chi ne loda successi e capacità.
Silvio Berlusconi, pur adorando piacere, è sempre stato ben conscio della sua capacità di dividere, come nessuno. Più volte, si rammaricò di non aver potuto fare tutto ciò che avrebbe dovuto, perché frenato da alleati riottosi. In quei casi, invocava il 51%, ben sapendo - sotto sotto - di aver tanto bisogno anche dei moltissimi, che lo amavano poco. Per usare un eufemismo. I leggendari pericoli - i comunisti su tutti - che tanto hanno contribuito alla sua narrazione dell'Italia.