17 aprile 2023, ore 18:00
Le cure proseguono, si legge nel bollettino medico diramato questa mattina dall’ospedale milanese
Continuano a migliorare le condizioni di salute di Silvio Berlusconi dopo le ore e i giorni di apprensione che hanno fatto seguito al ricovero a Milano. Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del Presidente in un reparto di degenza ordinaria. E’ quanto si legge nel bollettino medico firmato dal professor Alberto Zangrillo, medico di fiducia dell'ex premier e primario di terapia intensiva del San Raffaele e dal professor Fabio Ciceri, primario di ematologia dello stesso ospedale. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali, viene precisato nel documento diramato dalla struttura sanitaria questa mattina. Continuano le visite di familiari e amici del cavaliere. La primogenita del leader di Forza Italia, Marina, e il secondogenito Pier Silvio, sono arrivati a pochi minuti di distanza l’uno dall’ altro alSan Raffaele, in cui il padre è ricoverato dallo scorso 5 aprile per curare una infezione polmonare. Non sono mancate anche le consuete visite del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, e di Orazio Fascina, padre di Marta, la compagna dell’ex presidente del Consiglio. Nessuno ha rilasciato dichiarazioni anche se, evidentemente, trapela ottimismo. Qualcuno si è spinto a ipotizzare il ritorno a casa del leader di Forza Italia, ritorno che tutti auspicano. Il presidente Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva e questa è una buona notizia, ha commentato il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, fratello minore del primario Alberto, a margine di un evento.
Berlusconi e la leucemia, parlano gli esperti
La leucemia mielomonocitica cronica, da cui è affetto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, è una malattia cronica con cui si può convivere; a seconda dello stadio, e dei fattori di rischio genetici, è una malattia che può durare anche anni. E’ quanto ha spiegato Paolo Corradini, presidente della Società italiana di ematologia, interpellato dall'Adnkronos. La leucemia mielomonocitica cronica che ha colpito Silvio Berlusconi ha necessità di un trattamento personalizzato e sotto attenta osservazione dell'équipe medica che lo segue, ma può essere trattata anche a casa. Quindi immagino che se l'episodio polmonare che l'ha costretto al ricovero è passato, a giorni potrà uscire", ha aggiunto Fabrizio Pane, componente del comitato scientifico dell'Associazione italiana contro leucemie linfomi e mieloma.